Parte il “giro delle consultazioni” per definire il volto della futura Formula Uno. Anzi, il presente, visto che una delle misure potrebbe entrare in vigore a breve. Si tratta del taglio sulla distanza dei Gran Premi: idea sostenuta dalla Ferrari in primis, che dovrebbe aiutare lo spettacolo riducendo la necessità della guida “risparmiosa” (lift and coast, per gli inglesi) per economizzare carburante.
Per la verità, non è che nelle gare finora disputate ci siano stati veri problemi di carburante. Anzi, i dati visibili in tv (che ci garantiscono essere attendibili) mostrano che le monoposto rimangono quasi sempre in linea con i valori previsti. È vero però che in Cina, quando Daniel Ricciardo ha tentato di avvicinarsi ad Alonso, i suoi indici di consumo sono saliti rapidamente.
La riduzione di distanza dei Gp potrebbe essere di uno, due o anche cinque giri. Attualmente deve essere superiore a 305 Km. Anche se a Shanghai c’è stata la prima applicazione della proposta... perché i commissari hanno sbagliato dando bandiera un giro prima!
La discussione inizia il 30 aprile con il gruppo di lavoro sportivo. I 1° maggio avremo la riunione di quello tecnico, il 6 una discussione specifica sul rumore delle monoposto da incrementare. Operazione che potrebbe essere effettuata allargando l’uscita dello scarico. Una ditta milanese sarebbe in procinto di ricevere l’incarico per studiare la cosa.
a.a.