Vettel: "La giusta dose di rischio"

Vettel: "La giusta dose di rischio"
Così giustifica la sua prima fila nelle difficili condizioni di qualifica a Silverstone, mentre Ricciardo finisce 8°

05.07.2014 ( Aggiornata il 05.07.2014 18:10 )

Gli inglesi hanno commentato le qualifiche di Silverstone dicendo che era una situazione nella quale era un attimo passare “from hero to zero”, che corrisponde un po’ al nostro più grezzo “dalle stelle alle stalle”. Il percorso inverso è invece riuscito a Sebastian Vettel, che fino all’ultimo minuto delle Q3 era perfino senza crono e passa addirittura al vertice, da cui solo Rosberg riesce a scalzarlo qualche secondo dopo. Comunque un’eccellente prima fila “tutta tedesca” per domani, che Seb commenta così: «È stata molto difficile in Q1 e Q2, siamo entrati piuttosto tardi rispetto alle condizioni del tempo, mentre in Q3 siamo invece entrati un po’ in anticipo per l’ultimo run, ma non fa nulla visto che il tempo è stato buono. È difficile capire quanto puoi spingere quando le condizioni sono queste e stai guidando “verso l’ignoto”. Il giro di lancio ti fa vedere che c’è umido e capisci che puoi migliorare, ma di quanto dipende dalla dose di rischio che vai a correre. Ma sembra che alla fine ne abbia presa la giusta quantità, oggi, per cui sono contento». Al contrario di Vettel e di Rosberg, Daniel Ricciardo era già soddisfatto del suo tempo, tanto da scendere dalla macchina prima della fine delle qualifiche, e lui conferma: «Non mi aspettavo proprio si riuscisse ad essere più veloci verso la fine, quando la pioggia continuava a scendere. Eravamo convinti che la pista non potesse essere più veloce, con Vettel fuori solo perché non aveva ancora un crono in quel momento. Ma credo ci sia da imparare anche da questo: mi ha lasciato a bocca aperta quanto il circuito sia diventato più veloce, si asciuga molto più velocemente di quanto pensassi. Ma possiamo sicuramente migliorare domani», conclude l’australiano ragionando sul suo 8° tempo finale. Come la situazione fosse mutevole e difficile da prevedere, lo conferma Christian Horner: «Una qualifica davvero problematica, oggi, in tutte e tre le fasi. E il tempo ha giocato un ruolo decisivo in ciascuno dei tre settori. I ragazzi sono passati bene fino alla Q3 e Sebastian ha fatto un lavoro straordinario alla fine per farci guadagnare la nostra sesta prima fila a Silverstone. Purtroppo abbiamo valutato male le condizioni sul finire, quindi vanno le nostre scuse a Daniel, che non ha continuato avendo già ottenuto un tempo. Ma con entrambe le vetture avanti nella griglia di domani, speriamo di ottenere una buona gara per entrambi». Maurizio Voltini

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