La disastrosa
qualifica di Silverstone condizionerà pesantemente il risultato in gara della
Ferrari. Non accadeva dal Gp Malesia del 2010 di vedere le
due Ferrari subito fuori in Q1, relegate nelle penultime due file dello schieramento. Ma quella
Ferrari F10 dell’epoca era competitiva (aveva anche vinto la prima gara della stagione) e poteva rimontare in corsa, questa
F14 T lo è molto meno. E partire in fondo rischia di compromettere una gara già difficile.
Alonso è abbastanza rassegnato:
“Lotteremo per qualche punto, non riusciremo ad arrivare troppo in alto. Anche se la macchina su asciutto, venerdì, andava abbastanza bene. Il problema è se riusciremo a superare facilmente quelli davanti a noi o no. È da scoprire in gara. Anche in Canada si è vista una situazione simile e là ci mancava velocità di punta e superare, nonostante il Drs, si è rivelato poi difficilissimo”.
Però c’è un altro imprevisto: la
Williams.
“Bottas e Massa partono proprio davanti a noi - spiega
Alonso -
e loro hanno sempre dimostrato una elevata velocità di punta. Bisogna vedere come imposteranno la loro gara, se saranno aggressivi o no fin dall’inizio, ma di certo superarli sarà molto difficile. Ci servirà un’ottima strategia per rimontare posizioni. Ma dobbiamo farlo a tutti i costi perché là davanti in cima alla griglia oltre alle Mercedes ci sono McLaren e Force India, e non possiamo perdere punti da loro per il campionato”.
Con le
ultime modifiche alla griglia di partenza,
Alonso si troverà 16° e
Raikkonen 18°. Inoltre le
previsioni meteo per la gara danno
asciutto, a differenza delle prove. Ma questo non è un vantaggio per l’attuale
Ferrari F14 T.