Mercedes impone strategie uguali

Mercedes impone strategie uguali
Per evitare favoritismi Rosberg e Hamilton non possono fare un numero di pit stop differente

14.07.2014 ( Aggiornata il 14.07.2014 13:45 )

La Mercedes per evitare specualazioni e accuse di favoritismo, non differenzierà le strategie tra i suoi due piloti, Rosberg ed Hamilton. Anzi, il ritiro di Rosberg al Gp di Gran Bretagna ha tolto il team da una situazione imbarazzante. Che riguarda proprio le strategie dei cambi gomme.In sostanza, al box d’argento vige un principio: non solo le tattiche di gara non si cambiano “in corsa”, ma i piloti devono rispettare lo stesso numero di pit-stop. A Silverstone, gli ordini di squadra prevedevano due soste per ciascun pilota. Con la differenza che per Rosberg, come ha spiegato Toto Wolff, era stata impostata una strategia “di copertura” (due stint con le gomme media e le dure nel finale), mentre quella di Hamilton era più aggressiva con la sequenza medie-dure-medie. Questa è l’unica variazione consentita: se anche dovesse essere evidente che un cambio di piani (per esempio il passaggio da due a una sosta, oppure da due a tre) dà un vantaggio di tempo complessivo, non si cambia più. La cosa si spiega sia con la superiorità della Mercedes Gp, che a questo punto si aspetta solo lotte “In casa”, che con la volontà di non far nascere polemiche proprio su presunti favoritismi del muretto verso questo o quel pilota. A un rapido calcolo, al Gp d’Inghilterra questo principio avrebbe comportato un duello nelle fasi finali, su pneumatici di mescola diversa. Un po’ come in Bahrain, gara dal finale appassionante. Ma due cose non sono andate come previsto: primo, il ritiro di Rosberg. Secondo, un’usura molto inferiore alle stime per le gomme Pirelli, grandi protagoniste (stavolta in positivo) dell’ultimo Gran Premio. Quando Nico ha cambiato gomme come previsto, al giro 18, era in vantaggio su Lewis di 2”7. Che sono diventati un ritardo di 15”9 all’uscita dai box. Gli ingegneri però si sono accorti che il consumo dei battistrada era la metà del previsto. A questo punto sarebbe stato logico passare per Hamilton su una strategia con una sosta in meno (cosa impossibile per Rosberg, perché fino al ritiro aveva usato treni della stessa mescola e per regolamento avrebbe dovuto montare anche l’altra). Ma non è stato fatto. E anche se Lewis protestava via radio «queste gomme vanno ancora bene...» lo hanno richiamato ai box. Per fortuna sua, Rosberg si era già ritirato, sennò sai le polemiche... Alberto Antonini

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