Hamilton: "Un weekend difficile"

Hamilton: "Un weekend difficile"
Passando da 20° a 3° è stato fra i protagonisti della gara grazie alla sua solita condotta aggressiva e spettacolare

20.07.2014 ( Aggiornata il 20.07.2014 18:40 )

Che avrebbe recuperato molto dalla ventesima posizione in griglia, pochi lo mettevano in dubbio. Tuttavia Lewis Hamilton è stato protagonista della gara aumentandone la spettacolarità molto più del previsto, anche se spesso per via di entrate un po’ troppo aggressive. Ma tutto è andato per il meglio (o quasi) anche se non è riuscito alla fine a scalfire l’ottima difesa di Bottas, finendo così 3°. «Prima di tutto, congratulazioni a Nico per la vittoria nella sua gara di casa - dice a gara finita Hamilton - è una sensazione speciale e sono molto orgoglioso del fatto che siamo riusciti a mettere entrambe le vetture sul podio davanti a dipendenti e tifosi della Mercedes-Benz. Da un punto di vista personale, non posso essere troppo entusiasta perché è stato un weekend difficile e alla fine ho perso punti da Nico per il campionato. Ma per fortuna ho potuto limitare i danni con un podio: quando si è seduti sulla griglia praticamente all'ultimo posto, senza altre vetture negli specchietti, è molto difficile immaginare che si potrebbe essere lì due ore più tardi. Per essere onesti, è stata una gara abbastanza semplice per me, anche se ho avuto qualche difficoltà a seguire ciò che stava succedendo e dove mi trovavo, a volte. Ho avuto una bella battaglia con Kimi nella fase iniziale, quando sono stato fortunato a non danneggiare l'ala anteriore, poi l'incidente con Jenson è stato semplicemente sfortunato. È sempre stato un gentiluomo quest'anno e non mi ha mai dato troppi problemi nel passarlo, è stato solo un malinteso oggi: non ero abbastanza vicino per cercare di passare, ma ero sulla linea interna; sembrava fosse andato largo, poi ha tagliato verso la curva e forse non mi ha visto». L'episodio non è stato però del tutto indolore, avendo danneggiato leggermente l'ala anteriore: «Ho perso un po’ di carico aerodinamico con il danno e questo ha reso difficile preservare il pneumatico anteriore sinistro. Ho avuto un sacco di sottosterzo e il pneumatico si è degradato velocemente, che è il motivo per cui siamo passati da una strategia a due soste a tre. Poi la squadra mi ha chiamato prima al cambio gomme perché ci aspettavamo una safety car, e sono rimasto sorpreso che non sia uscita. Dopo ho preso Valtteri abbastanza rapidamente, negli ultimi giri, ma lui aveva troppa velocità in rettilineo per poterlo superare. Sto facendo assolutamente tutto il possibile per tornare allo stesso livello di Nico nella lotta per il titolo: non posso concentrarmi di più o lavorare più duramente di quanto stia facendo in questo momento. Questo campionato si sta rivelando una grande sfida per me, ma è così che mi piace e non vorrei diversamente». Maurizio Voltini

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