Lauda si scusa con la Ferrari

Lauda si scusa con la Ferrari
“Non dovevo proprio usare quella parola”

22.07.2014 ( Aggiornata il 22.07.2014 11:08 )

Niki ha fatto marcia indietro. Dopo aver definito la Ferrari (e la McLaren) “macchina di m...a”, in un’intervista al quotidiano spagnolo “El Pais”, e dopo aver confermato le sue affermazioni domenica pomeriggio, ha mandato le sue scuse a Maranello affidandole a Pino Allievi della “Gazzetta”. “Chiedo scusa alla Ferrari, al presidente Luca di Montezemolo, e ai tifosi. Ho sbagliato a usare quella parola, e non cerco scusanti”. Con ii collega spagnolo, Niki aveva parlato in inglese. L’espressione “shitty car”, una delle sue preferite, è un po’ meno pesante che nella nostra lingua, nel senso che viene usata abitualmente con una connotazione meno negativa. Siamo sicuri che Lauda avrebbe detto lo stesso anche della Mercedes (anzi, per la verità lo ha anche fatto, qualche anno fa), così come spesso usa espressioni colorite rivolte ai piloti, anche suoi. Ma farlo in pubblico, per di più dalle pagine di un giornale, ha una valenza diversa. E non dimentichiamo che Niki non ha solo guidato e vinto due mondiali per il Cavallino: è stato anche consigliere all’inizio degli anni Novanta. Il fatto è che un paragone simile lo usò anche davanti a Enzo Ferrari quando provò la Rossa a Fiorano... Magari bisognerebbe soffermarsi di più sulla frase “il solito casino all’italiana” rivolta alla nuova gestione ferrarista. La settimana prossima, comunque, Lauda avrà occasione di chiarirsi di persona con Montezemolo. A Maranello parteciperà infatti alla riunione richiesta dal Presidente per definire il nuovo assetto regolamentare della F.1.

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