Sauber: “Paghiamo un errore del 2013”

Sauber: “Paghiamo un errore del 2013”
Per il team principal della Sauber, Monisha Kalterborn i motivi della crisi tecnica della stagione in corso risalgono a decisioni prese lo scorso anno

07.08.2014 ( Aggiornata il 07.08.2014 15:19 )

Undici gare, zero punti. Con queste premesse le vacanze estive della Sauber non sono certo all’insegna della spensieratezza. Una conferma arriva dal team principal Monisha Kaltenborn, che rispondendo alle domande del sito formula1.com, non ha nascosto i grossi problemi che sta affrontando la squadra svizzera, ad iniziare da una prima metà di stagione in cui è difficile trovare elementi positivi.
“Se guardo alle nostre performance – spiega Kaltenborn - con tutto l’ottimismo possibile (e io ne ho un sacco) non riesco a vedere nulla di positivo. Oggi sappiamo perché ci troviamo in questa situazione, ed i motivi risalgono allo scorso campionato. Nel 2013 è stata presa la decisione di continuare lo sviluppo della vettura che stavamo utilizzando, sapendo che questo avrebbe comportato un rischio considerevole sul progetto 2014. Abbiamo preso quella decisione e si è rivelata essere la scelta giusta per la scorsa stagione (la Sauber nella seconda parte del mondiale conquistò 50 dei 57 punti complessivi del 2013) ma ora paghiamo la mancanza di energie rivolte al progetto di quest’anno. Abbiamo commesso degli errori, ed in più quest’anno c’è una PowerUnit che ha un enorme vantaggio sulla concorrenza, e non è la nostra”. La PowerUnit non è però un alibi per lo staff tecnico di Hinwill. “È uno dei fattori più importanti – conferma la Kaltenborn - ma non credo che questo basti a dare colpa a qualcun altro per giustificare le nostre performance non ottimali. Dobbiamo come prima cosa guardare a noi stessi, e con onestà ammettere che questa macchina non è sicuramente una delle vetture migliori che abbiamo costruito. Il motore è un fattore importante, abbiamo una collaborazione di lunga durata con la Ferrari e in tutti questi anni siamo passati attraverso momenti buoni ed altri meno buoni. Non conosco le tensioni che ci sono tra Red Bull e Renault, posso solo dire che il nostro rapporto con la Ferrari è stretto e aperto”. La Sauber oggi occupa comunque la decima posizione nella classifica riservata ai costruttori, piazzamento importante per rimanere nel gruppo di squadre che accede ai contributi di trasporto della FOM. È il risultato che il team spera di ottenere alla fine della stagione? “Voglio assolutamente di più – ha concluso la Kaltenborn - non voglio certo accontentarmi della posizione in cui ci troviamo oggi, dobbiamo andare avanti. Sono certa che lo faremo”.

L'obiettivo

L’obiettivo della Sauber nelle restanti gare del calendario 2014 è molto chiaro: conquistare punti. “Abbiamo avuto un inizio di stagione approssimativo – ha confermato la Kaltenborn -  ma guardando alla nostra vettura abbiamo fatto dei passi avanti introducendo novità che hanno migliorato la performance della monoposto. Purtroppo vista l’entità del divario iniziale è difficile vedere questi miglioramenti dall’esterno, perché non siamo ancora riusciti ad arrivare in zona punti. Il vantaggio rispetto allo scorso anno è che non ci sarà un cambiamento tecnico così massiccio anche nel 2015, quindi ciò che su cui stiamo lavorando oggi potrà essere utilizzato anche nel prossimo campionato”. Roberto Chinchero Nella foto in alto: il contatto fra la Sauber di Gutierrez e la Lotus di Maldonado al Gp d'Inghilterra, uno dei tanti incidenti in cui è stata coinvolta quest'anno una Sauber

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