Verstappen in Toro Rosso nel 2015

Verstappen in Toro Rosso nel 2015
Max, figlio d'arte di Jos, ha già guadagnato un posto in F1 dopo i bei risultati all'esordio nell'EuroF3

18.08.2014 ( Aggiornata il 18.08.2014 22:42 )

Data di nascita: 30 settembre 1997. Corse in monoposto che avrà disputato prima dell’esordio in Formula 1: 34 (più l’Academy invernale della Florida Winter Series). Con questi numeri Max Verstappen sarà a via a Melbourne nel marzo del prossimo anno, al volante della Toro Rosso al fianco di Daniil Kvyat. A 17 anni, e meno di sei mesi, l'olandese figlio d'arte sarà il più giovane esordiente nel campionato mondiale di Formula 1. La notizia, ufficializzata stasera dalla stessa Toro Rosso, era nell’aria da qualche settimana. Precisamente da quando si è intuito che Verstappen (padre) aveva rifiutato l’offerta della Mercedes, che si sussurrava essere già molto buona. Cosa aveva potuto mettere sul piatto Helmut Marko per riuscire a convincere Verstappen ad abbandonare l’idea di legarsi alla casa tedesca per preferire la Red Bull? Il sospetto era troppo grande per sembrare vero, ma a volte proprio ciò che sembra strano si avvera. Ed infatti l’annuncio è arrivato, anche in anticipo rispetto al previsto. Con il suo esordio sensazionale in monoposto (otto vittorie e secondo posto nella classifica della Formula 3 Europea) Verstappen si è proposto come un potenziale fuoriclasse. E davanti alla possibilità che lo sia davvero, Marko non ha esitato molto a sacrificare in un colpo solo Jean-Eric Vergne, Alex Lynn (il primo nella lista per sostituire il francese nel 2015) ed anche Carlos Sainz Jr. Una scommessa, dove sappiamo già chi ha perso. Tra un anno sapremo se è stato un colpo di genio o meno. «Prima di tutto vorrei ringraziare il Dr. Helmut Marko e la Red Bull per tutta la loro fiducia e per avermi dato la possibilità esordire in Formula 1 nel 2015 – ha commentato Verstappen - da quando avevo sette anni la Formula 1 è stato il mio obiettivo di carriera, quindi questa opportunità è veramente un sogno che si avvera. Ci sono diverse persone che mi hanno aiutato nel corso degli anni e che ancora mi sostengono: prima di tutto un grande grazie a mio padre Jos, che è sempre stato al mio fianco, giorno e notte, anno dopo anno». «Siamo felici di dare il benvenuto Max nella famiglia Toro Rosso – ha commentato invece Franz Tostè bello vedere come il programma Junior Red Bull continui a scoprire giovani talenti dando loro l'opportunità di entrare in Formula 1. Consideriamo Max come uno dei giovani piloti più abili della nuova generazione, e crediamo che abbia la necessaria maturità e forza mentale per affrontare questa sfida con successo. Quest'anno ha già dimostrato di saper affrontare condizioni difficili. Ad esempio, al Norisring e Nurburgring (in F3) ha mostrato straordinaria determinazione e la capacità di sopportare la pressione prima di andare a vincere. Tenendo presente che la Scuderia Toro Rosso è stata creata con l'obiettivo di portare giovani talenti del Red Bull Junior Team in Formula 1, ora tocca a noi fornire a Max una vettura competitiva, per permettergli il miglior possibile per la sua carriera in Formula 1». Roberto Chinchero

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