GP F1 Belgio: vince Ricciardo!

GP F1 Belgio: vince Ricciardo!
La cronaca della gara a Spa-Francorchamps, con l'incidente fra Hamilton e Rosberg, poi 2° davanti a Bottas e Raikkonen. Alonso 8°

24.08.2014 ( Aggiornata il 24.08.2014 12:11 )

Quello che poteva essere archiviato come un normale incidente di gara, è stata in realtà l'incredibile leggerezza che ha spalancato le porte alla terza vittoria stagionale di un sempre positivissimo Daniel Ricciardo, vincitore del GP del Belgio a Spa. La leggerezza è stata quella al secondo giro fra Rosberg e Hamilton, venuti a contatto involontariamente ma anche in modo futile a Les Combes, col risultato che l'inglese si è ritrovato con la gomma posteriore sinistra forata e il tedesco con l'ala davanti danneggiata, vanificando la superiorità della Mercedes. Poi Hamilton ha stagnato a lungo in 17ª posizione fino al ritiro "suggerito" anche per risparmiare la vettura. Ma al di là di questo episodio, la gara ha poi visto molte lotte, fra la rimonta di Rosberg per arrivare secondo ma anche la disputa per il terzo gradino del podio fra Bottas e un rinato Raikkonen, penalizzato solo dalla necessità di far durare l'ultimo set di gomme per 23 giri e quindi impossibilitato a difendersi davvero. Parlando di difesa, strenua quella di Magnussen che stava arrivando quinto e aveva alle spalle niente popodimenoche Alonso, Vettel e Button. Esagerando però su Alonso quando a Kemmel lo manda sull'erba e rimediando un'investigazione: questa gli varrà 2 punti sulla licenza e 20 secondi sul tempo di gara (l'equivalente di uno stop&go a gara finita) facendolo passare da 6° a 12°. Alla fine Vettel ha ragione di tutti per il quinto posto, precedendo nell'ordine Magnussen, Button e Alonso che aveva danneggiato l'ala davanti contro il tedesco all'ultimo giro e aveva scontato 5 secondi di penalità per imprevisti elettrici sullo schieramento. Perez e Kvyat chiudono la top ten al traguardo (poi per la penalizzazione a Magnussen sarà Hulkenberg a rientrare in zona punti), mentre Massa non è stato in gara dopo aver preso un detrito dell'incidente fra le Mercedes; ma peggio è andata a Lotterer abbandonato dal motore al secondo giro di questa sua avventura in F1. Prossimo appuntamento dunque a Monza nel weekend del 7 settembre per il GP italiano.

La cronaca "live"

Introduzione

Parte alle ore 14 anche italiane il GP del Belgio, 12ª prova del mondiale F1 2014, seguito dalla nostra cronaca diretta in parallelo qui sul web e su twitter, tramite l'account specifico @autosprintLIVE. La gara si disputa per 44 giri dello storico tracciato di 7.004 metri di Spa-Francorchamps, con le sue fantastiche curve e i saliscendi, ma anche con le sue incognite meteorologiche: secondo le previsioni, il clima sarà semplicemente nuvoloso nel corso del GP, ma non sarebbe certo la prima volta che il tempo riserva delle sorprese. Del resto questa variabile potrebbe essere l'unica a poter ostacolare la marcia delle Mercedes, che per quanto visto in prova e in qualifica appaiono piuttosto imbattibili. Pare che "per sicurezza" abbiano usato assetti aerodinamici leggermente più carichi in qualifica (e li devono tenere anche in gara, per regolamento) per cui il vantaggio fin qui mostrato dovrebbe ridursi (ma difficilmente annullarsi) rispetto a chi ha set-up più mirati a una corsa asciutta come Red Bull e Williams. Anche la Ferrari sembra poter dire la sua, e non solo con Alonso visto che Raikkonen parte un po' più indietro solo per un paio di piccoli errori nel giro decisivo, ma potenzialmente è più competitivo del solito. Dunque nella lotta alle spalle delle Mercedes, che partono in prima fila con Rosberg al palo e Hamilton al suo fianco, risulterà molto importante la posizione di partenza. Ovviamente Vettel e Alonso in seconda fila sono quelli sistemati in modo più favorevole, ma non bisogna sottovalutare Ricciardo e Bottas subito dietro. Quarta fila per Magnussen e Raikkonen, quinta per Button e Massa: le McLaren sono un po' un'incognita ma non si possono certo escludere a priori dai possibili protagonisti di gara (specie Button se le condizioni climatiche si faranno critiche), fra i quali è sicuramente più probabile trovare i piloti Williams, molto competitive sul passo gara, seppur svantaggiati dalle rispettive posizioni in griglia. Da tenere d'occhio anche le Toro Rosso in sesta fila, però. Oltre alla presenza di due zone di azionamento dell'ala mobile - il rettilineo di partenza e quello di Kemmel (fra Raidillon e Les Combes) - ricordiamo che la Pirelli ha portato per l'occasione le gomme intermedie in gamma, vale a dire le mescole medium bianca e soft gialla. I piloti potranno scegliere con quale partire in gara, perché le qualifiche sono state disputate su pneumatici intermedi verdi (e tutti dispongono di set nuovi di slick per la gara), tuttavia la Pirelli suggerisce una strategia su 2 soste, partendo con le soft, sostituendole al 15° giro con altre soft e quindi al 29° giro con le medie. Sarebbero teoricamente possibili anche tattiche su 1 o 3 soste, ma non dovrebbero dare particolari vantaggi. La tendenza delle squadre sembra comunque quella di usare la gomma più dura il meno possibile, visto che i due tipi di pneumatico presentano un degrado simile ma ci sono pur sempre quasi 2 secondi al giro di divario fra le due mescole, ovviamente a favore della soft. Sempre che non ci si veda costretti a montare le intermedie verdi o le rain blu... Maurizio Voltini CircuitoSpa

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