Lewis Hamilton ama i tatuaggi. Ne ha diversi, tutti appariscenti. Ma l’ultimo che lui stesso ha mostrato sul proprio profilo twitter ha più di un aspetto sorprendete.
Intanto è enorme. Occupa tutta la schiena. E poi per via del soggetto: una grande croce che emana luce.
Ora, il rapporto di una persona con la propria Fede è sempre qualcosa di intimo, ma in questo caso è lo stesso Hamilton a darne visibilità.
Postando la foto, ha commentato:
“Penso sempre a quante fortune ho avuto nella vita. E rendo grazie ogni giorno di tutte le cose belle”.
E non si tratta di una conversione recente. Hamilton si è fatto tatuare il suo angelo custode sul braccio già due anni fa.
Da sempre l’inglese della Mercedes si dichiara un cristiano devoto, e ha più volte dichiarato che la Fede lo ha aiutato a diventare un pilota di vertice.
“Io credo fermamente che il mio talento venga da Dio - dichiarava dopo la conquista del titolo a un giornale inglese -
io sono stato benedetto, anche se naturalmente lavoro anche molto per coltivare questo talento”.
Inoltre Lewis porta sempre un crocifisso al collo perché :
“La Fede è davvero importante per me”.
Di piloti di vertice vicini alla religione non mancano gli esempi. Uno su tutti: Ayron Senna.