Monza F1, sempre più tempio della velocità

Monza F1, sempre più tempio della velocità
Quest’anno sul circuito italiano ci si aspettano punte record, vuoi per la spinta delle power unit ibride, vuoi per la minor deportanza

03.09.2014 ( Aggiornata il 03.09.2014 10:32 )

Da sempre “tempio della velocità”, quest’anno Monza rimarcherà in modo significativo questa sua caratteristica. O, almeno, così ci si aspetta per la congiunzione molto tecnica e poco astrale fra due caratteristiche delle monoposto odierne: la grande spinta offerta dalle power unit, che sommano la potenza dei V6 termici sovralimentati a quella della propulsione elettrica, unita alla minor deportanza offerta dalle vetture, per di più in configurazione volutamente molto scarica. Insomma, una delle aspettative è quella se si riuscirà o no a superare i 370 km/h come velocità di punta, ed eventualmente chi lo farà per primo. Analizziamo meglio a parte quali sono le caratteristiche di messa a punto specifiche del circuito brianzolo ma non possiamo ovviamente sottacere come proprio le elevate velocità abbiano portato la Pirelli a scegliere le mescole più “resistenti” in gamma, per questo appuntamento: vale a dire la medium bianca e la hard arancione. Anche per tale motivo in condizioni normali è sufficiente una sola sosta per il cambio gomme. Per quanto riguarda l’ala mobile (DRS) invece, anche in questo caso troviamo due zone in cui è possibile attivarla: il rettilineo di partenza, ma non tutto (solo parecchio dopo la Parabolica, oggetto di modifiche), e quello che porta alla variante Ascari, in questo caso con inizio appena prima della “piega” del Serraglio. Ricordiamo infine che i 5.793 metri di Monza verranno percorsi per 53 giri in occasione del Gran Premio, con le sue 11 curve (7 a destra e 4 a sinistra), senza dimenticare che qui troviamo ben 380 metri dalla linea di partenza alla prima curva: una situazione che permette di sfruttare alla grande un buono scatto al via. Ricordiamo pure che in questo weekend correrà non solo la Formula 1 ma anche le tradizionali categorie “d’accompagnamento” quali GP2, GP3 e Porsche Supercup. Mettiamo a seguire gli orari dei vari appuntamenti in pista. Così in pista a Monza: venerdì 5 settembre dalle 10,00 alle 11,30 = prima sessione prove libere F1 dalle 12,00 alle 12,45 = prove libere GP2 dalle 14,00 alle 15,30 = seconda sessione prove libere F1 dalle 15,55 alle 16,25 = prove di qualificazione GP2 dalle 16,45 alle 17,30 = prove libere Porsche Supercup dalle 17,50 alle 18,35 = prove libere GP3 sabato 6 settembre dalle 09,45 alle 10,15 = prove di qualificazione GP3 dalle 11,00 alle 12,00 = terza sessione prove libere F1 dalle 12,25 alle 12,55 = prove di qualificazione Porsche Supercup dalle 14,00 alle 15,00 = prove di qualificazione F1 dalle 15,40 alle 16,45 = gara-1 GP2 (30 giri) dalle 17,20 alle 17,55 = gara-1 GP3 (17 giri) domenica 7 settembre dalle 09,25 alle 10,00 = gara-2 GP3 (17 giri) dalle 10,35 alle 11,25 = gara-2 GP2 (21 giri) dalle 11,45 alle 12,20 = gara Porsche Supercup (14 giri) alle ore 12,30 = parata piloti F1 alle ore 12,45 = inizio procedura di partenza F1 dalle ore 14,00= GP d’Italia F1 (53 giri) Maurizio Voltini

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