Penalizzazioni F1: Kvyat è il primo

Penalizzazioni F1: Kvyat è il primo
10 posizioni in griglia al pilota Toro Rosso per il montaggio del sesto motore V6

06.09.2014 ( Aggiornata il 06.09.2014 10:57 )

dal nostro inviato a Monza: Alberto Antonini Alla tredicesima gara del mondiale, la regola delle sostituzioni per la power unit fa la sua prima “vittima”. Daniil Kvyat partirà retrocesso di dieci posizioni sulla griglia di Monza. La Toro Rosso ha dovuto montare sulla sua vettura la sesta unità termica (il motore V6) della Renault. Il regolamento è chiaro: la power unit si divide in 6 componenti principali: motore V6, turbocompressore, centralina, motore elettrico Mgu-K, motore elettrico Mgu-H, batteria. Quando si supera la quinta unità, nel corso della stagione, scatta la penalità. Che diventa cumulativa. Kvyat non ha nemmeno l’opzione di cambiare tutta la power unit e ripartire da zero, ovviamente iniziando la gara dalla pit-lane. Questo perché le altre componenti sono ancora “regolari”. Il russo potrebbe essere presto seguito da altri colleghi: Vettel, Grosjean, Maldonado, Gutierrez, Vergne e Bianchi sono già alla quinta unità montata. Nel caso di Seb parliamo proprio del motore sei cilindri (è stato rimontato quello rimosso a Spa, il danno non era grave), per Grosjean si tratta del turbo, per Gutierrez dellì’elettronica, per Vergne del motore cinetico. Ma Pastor Maldonado è quello che rischia più di tutti, avendo V6, turbo e motori elettrici già al limite del conteggio. La Lotus paga cara la mancanza di affidabilità di inizio stagione. E le “politiche” di risparmio della meccanica condizionano pesantemente anche la prestazione, almeno in prova.

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