Alonso: "Ci pensavo da mesi"

Alonso: "Ci pensavo da mesi"
E indirettamente conferma che prenderà altre strade, giustificando le sue scelte con la "fame" di successo e di vittorie

04.10.2014 ( Aggiornata il 04.10.2014 10:18 )

dal nostro inviato a Suzuka (Giappone): Alberto Antonini È nato prima l'uovo o la gallina? Nel senso che è la Ferrari che per prima ha deciso di lasciare Alonso o lo spagnolo che ha mosso il primo passo verso il divorzio? Adesso Fernando, a divorzio consumato (ma non annunciato) si diverte a seminare indizi. “Quando lo saprete, capirete che avevo preso questa direzione già da mesi. Con quanti team ho parlato in questo periodo? Non molti, a essere onesto. C’era gente curiosa, che chiamava per via delle tante voci. Volevano informarsi della mia posizione. Io ho la possibilità di fare quello che voglio, grazie a anni di duro lavoro”. In estate si erano fatti tutti vivi con lui, soprattutto la McLaren-Honda. Ma Nando butta giù una frase strana, senza essere sollecitato: “È una scelta che riguarda anche me, la mia felicità, la mia fame di successo, di vittorie e la voglia di avere una buona vita. Quando saprete la mia scelta, vi renderete conto che ve lo avevo fatto capire. Deciderò per la mia vita, la mia felicità e la mia fame di successo”. Qualcuno gli chiede se c'è una possibilità su un milione che resti a Maranello e lui non lo esclude neppure, a parole dicendo: “Perché no?”. Ma in questo caso si sa che non può essere vero. La rottura è consumata, l'alternanza sulla monoposto n.14 ormai sancita dal comunicato parallelo di Vettel che lascia la Red Bull. Poi Alonso prova a spiegare i motivi della divergenza di vedute con la Ferrari: “In questi cinque anni ci sono state molte cose positive. Ma qualsiasi cosa io faccio, non è la priorità. La prima cosa da fare è vedere cosa va messo a posto, perché le cose non funzionavano”. Per il resto, ripete la frase che aveva già usato come slogan giovedì: “Quando deciderò, farò quello che voglio, quando voglio e con chi voglio”. E finché non si muove lui, finché non annuncia qualcosa, neanche la Ferrari può farlo. Non possono neppure confermare l’arrivo di Vettel, che è il segreto di Pulcinella qui nel paddock. È una delle condizioni, questa, che Fernando ha posto con la squadra quando, due giorni fa, ha negoziato gli ultimi dettagli del suo addio.

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