GP F1 Giappone: Hamilton nel dramma

GP F1 Giappone: Hamilton nel dramma
La cronaca della gara a Suzuka, interrotta per l'incidente a Bianchi, quando conducevano le Mercedes e le Red Bull. Alonso ritirato, Raikkonen 12°

04.10.2014 ( Aggiornata il 04.10.2014 22:42 )

Una gara "pazza" è diventata anche drammatica per via dell'incidente a Bianchi, che ha impattato contro la gru che stava rimuovendo la Sauber di Sutil uscita di pista poco prima. Per questo motivo il GP F1 del Giappone è stato interrotto con la bandiera rossa prima del termine regolare. Al momento in cui scriviamo la situazione non è ancora chiara, si sa solo che Jules è stato portato all'ospedale locale in ambulanza e che non era cosciente, ma la macchina era semidistrutta e le premesse non sono confortanti. Daremo appena possibile ulteriori notizie, si spera rassicuranti. Per quanto riguarda la gara in sé, la pioggia aveva causato una prima partenza in regime di safety car, per vedersi fermare dopo 2 giri con bandiera rossa. Questo con Alonso subito fuori gioco per una panne elettrica alla sua Ferrari. Cessata la pioggia, si è ripreso ancora sotto safety car, con le Mercedes sempre a guidare salvo occasionali situazioni dovute al cambio gomme e Hamilton riuscito a superare Rosberg alla prima staccata. Si è visto anche il recupero a suon di sorpassi da parte delle due Red Bull, mentre Button è stato tempestivo nel passare a montare le gomme intermedie - e poi bravo a sfruttarle con la pista ancora piuttosto bagnata - al posto delle "full wet" guadagnando le prime posizioni quando anche gli altri sono entrati al pit-stop. Quindi è arrivata l'uscita di pista di Sutil alla curva 7 "Dunlop" quando ha ripreso a piovere e poco dopo l'uscita nello stesso punto di Bianchi, quando si era da tempo in regime di bandiere gialle e una gru stava rimuovendo la Sauber. L'intervento della vettura medica in conseguenza dell'incidente ha fatto prima entrare la safety car e successivamente ha determinato l'esposizione della bandiera rossa, con successiva dichiarazione ufficiale di "gara conclusa". La classifica è stata presa al giro precedente, il 44°, e ha riportato 3° Vettel (dietro a Hamilton e Rosberg) che si era fermato al pit-stop durante la safety car, come pure Hulkenberg 8°. Trovate comunque qui tutte le classifiche, compresa quella mondiale che ora vede Hamilton in vantaggio di 10 punti su Rosberg.

La cronaca "live"

Introduzione

Parte alle ore 8 italiane (le 15 locali) il GP F1 del Giappone, con 53 giri del tracciato di 5.807 metri di Suzuka, tutti seguiti dalla nostra cronaca diretta in parallelo fra web e twitter (@autosprintLIVE). Potete trovare qui tutte le caratteristiche di questo circuito e qui tutti i tempi delle prove, oltre alla situazione di campionato. Ricordiamo comunque che in questa occasione sono utilizzate le Pirelli più dure, cioè quelle a mescola medium bianca e hard arancio, e che è previsto un solo punto di attivazione dell'ala mobile (DRS) vale a dire nel rettilineo di partenza. In prima fila partono le Mercedes di Rosberg e Hamilton nell'ordine, e da quanto visto nelle prove ci sarebbe ben poco da fare contro di loro. Ma resta la variabile del tempo: al momento in cui scriviamo è sempre prevista pioggia, e questo è un fattore che potrebbe (ma il condizionale è d'obbligo) minare il dominio delle Frecce d'Argento. In ogni caso resta aperta la lotta alle loro spalle, con le due Williams di Bottas e Massa in seconda fila seguite da Alonso e Ricciardo. Possibili outsider sono in quarta fila le McLaren di Magnussen e Button, ma sarà da seguire anche la gara dalla quinta fila di Vettel e Raikkonen, probabili futuri compagni di squadra e qui accomunati anche dalla necessità di rimontare. Da evidenziare che le Red Bull che in caso di pioggia dovrebbero essere favorite dalle scelte d'assetto mirate al bagnato, dopo che queste le hanno un po' frenate in qualifica. Però è anche vero che qualora arrivasse a gara ancora in corso il tifone Phanfone, che si muove lungo le coste giapponesi, quasi sicuramente avremmo piogge decisamente torrenziali e non semplicemente una gara bagnata, per cui ciò potrebbe portare a scelte piuttosto drastiche, quali la conclusione anticipata della gara. Concludiamo ricordando che partiranno in ultima fila Vergne e Maldonado, anziché 11° e 17° come da tempi in qualifica, perché hanno montato il 6° motore stagionale sulle rispettive Toro Rosso e Lotus. Maurizio Voltini CircuitoSuzuka

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