Domenica amara per la Ferrari

Domenica amara per la Ferrari
La Scuderia, corsa al termine della gara al capezzale di Bianchi, archivia una domenica senza nulla da ricordare

05.10.2014 ( Aggiornata il 05.10.2014 19:21 )

Per la prima volta nel mondiale 2014 la Ferrari ha concluso un Gran Premio a quota zero punti. Una battuta d’arresto costata una posizione nella classifica piloti a Fernando Alonso, passato dalla quarta alla quinta piazza, e che ha permesso alla Williams di allungare nella graduatoria riservata ai team con un parziale sulla Ferrari di 14-0 che ha portato a 23 le lunghezze che separano le due squadre. Che non fosse una domenica delle migliori lo si è capito dopo i primi due giri di gara (percorsi dietro la safety car), quando Alonso ha visto di colpo spegnersi il display sul volante e qualche istante dopo anche la power unit, probabilmente a causa di un problema elettrico. «Oggi è stato davvero un peccato perdere l’occasione di disputare la gara – ha commentato lo spagnolo - perché non avendo nulla da perdere a livello di classifica avremmo potuto rischiare qualcosa in più e magari puntare al podio. Purtroppo non conosco ancora la causa dell’inconveniente tecnico che ho avuto, so solo che improvvisamente in tutta la macchina non c’era più elettricità, forse per un corto circuito provocato dalla pioggia. Ora nelle ultime quattro gare la priorità rimane quella di raccogliere più punti possibile, perché l’obiettivo è sempre il terzo posto nel Campionato Costruttori, e in quest’ottica una buona notizia potrebbe essere rappresentata dal fatto che potendo contare sul motore che oggi non ha girato, non dovremmo utilizzarne uno nuovo con l’obbligo di partire dalla pit-lane in una delle prossime gare. Anche se l’unica vera buona notizia in questo momento dovrebbe riguardare Jules Bianchi. Spero che ci dicano al più presto che sta bene». Un piazzamento in zona punti sembrava essere l’obiettivo realistico della gara di Kimi Raikkonen, ma purtroppo la corsa del finlandese è terminata fuori dalla top-ten a causa di un problema accaduto nel corso dell’ultimo pit-stop. «Il problema principale per Kimi invece è stato il graining sull’anteriore – ha spiegato Pat Fry - e al pit-stop ha perso tempo prezioso a causa di un problema con l’anteriore destra. Ma anche senza questo inconveniente credo che l’ordine di arrivo sarebbe cambiato solo di poche posizioni. Oggi le condizioni non erano affatto facili e in questi momenti ci si rende conto di quanto sia importante lavorare sull’affidabilità della vettura». «Nel complesso è stato un fine settimana molto deludente – ha aggiunto Raikkonen - ho avuto problemi di assetto fin dal primo giorno e anche oggi in gara non sono riuscito a girare come avrei voluto. Dopo la partenza dietro la safety car le condizioni della pista erano abbastanza critiche e la visibilità molto ridotta, ma la mia vettura si comportava bene. Poi quando la pioggia è diminuita ho montato pneumatici intermedi, che dopo qualche giro (non essendo più in temperatura) hanno iniziato a creare qualche difficoltà sull’avantreno, costringendomi a rallentare. Ora cercheremo di risolvere questo problema e di migliorare già a partire dalla prossima gara. Ma ora, come tutti, spero di avere buone notizie su Jules al più presto». Anche per Marco Mattiacci, corso subito dopo la gara nell’ospedale dove è ricoverato Bianchi, è stato un fine settimana senza spunti positivi: «Per la nostra squadra questo weekend è stato purtroppo contrassegnato da problemi di affidabilità ieri sulla vettura di Kimi ed oggi su quella di Fernando. Con Kimi abbiamo pagato il fatto di non aver potuto configurare al meglio la sua monoposto nella terza sessione di prove libere, motivo che lo ha fatto soffrire con il bilanciamento per tutta la gara. Con Fernando oggi avevamo un’opportunità in più e quanto accaduto è riprova del fatto che il pacchetto vettura va migliorato nel suo complesso, anche se in questo momento tutto questo passa in secondo piano e i nostri pensieri sono solamente per Jules Bianchi». Roberto Chinchero

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