Mercedes "spendacciona"?

Mercedes "spendacciona"?
Dopo la conquista del mondiale la casa tedesca respinge le accuse di aver stanziato budget faraonici per il titolo 2014

17.10.2014 ( Aggiornata il 17.10.2014 11:56 )

La Camera di Commercio Britannica ha reso pubblici i dati di bilancio aziendali relativi all’anno 2013. Cifre subito riprese dai “media” britannici, e rimbalzate velocemente sul palcoscenico internazionale. Parlando di squadre di Formula Uno, ovviamente a tenere banco è il team neo-campione del mondo, ovvero la Mercedes. Da inizio stagione la squadra tedesca è stata indicata come quella che ha stanziato le maggiori risorse finanziarie destinate al programma “power unit”, e i dati pubblicati al primo impatto sembrerebbero dare ragione a questa indiscrezione. Ma da Stoccarda spiegano che non è proprio come sembra. Veniamo alle cifre pubblicate. Nel 2013 la somma dei costi per la gestione del programma Formula Uno, comprendenti anche lo lo startup del progetto power unit, è stata di 408 milioni di euro. La cifra è stata però completata grazie ai contributi di FOM e sponsor della squadra, più un investimento del 25% da parte della Mercedes stessa. Dei 408 milioni complessivi, 240 sono quelli destinati alla gestione della squadra, comprendendo tutte le voci ad esclusione della power unit, che da sola ha richiesto un spesa di 168 milioni. Non si tratta però di una cifra dedicata esclusivamente al programma “power unit”, ma che racchiude anche i V8 del 2013 e lo studio e lo sviluppo delle vetture stradali di alta fascia prodotte dal reparto AMG. Una parte (secondo Mercedes corposa) di questa cifra sarebbe stata poi recuperata grazie alla vendita dei motori a McLaren, Force India e Williams. Roberto Chinchero

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