Per Rosberg un 2° posto da dimenticare

Per Rosberg un 2° posto da dimenticare
"Trovato il ritmo, ho provato a mettere pressione su Lewis, ma non ho avuto chance", dice a fine gara il tedesco

03.11.2014 ( Aggiornata il 03.11.2014 00:53 )

Mentre Hamilton festeggia una vittoria che lo lancia nella leggenda dell'automobilismo britannico, pochi metri più in là nel “recinto” dedicato alle interviste, ecco Nico Rosberg. Stessa tuta, ma storia ben diversa, perché mentre Lewis è salito a quota 319 punti, Nico si è dovuto accontentare di arrampicarsi a 292, nonostante la pole e il buono scatto in partenza. «Peggio di così non poteva andare – attacca il tedesco – le condizioni trovate in gara sono state differenti rispetto a quelle delle qualifiche, credo a causa del vento e della temperatura. Ma avrei dovuto adattarmi in fretta, invece ho capito come sfruttare al meglio la mia monoposto solo dopo aver subito il sorpasso di Lewis. Non ho trovato il mio ritmo nella fase iniziale, poi nel sorpasso ho provato a difendermi ma Lewis è stato bravo. Dal trentesimo giro in poi ho finalmente trovato il giusto feeling, e non ho rinunciato a giocarmi le mie chance fino alla fine. Ho provato a mettere più pressione possibile su Lewis, ma non ho avuto alcuna chance per provare un attacco. Cosa farò ora? Dovrò andare a Interlagos, e provare a fare la pole e a vincere la corsa». Roberto Chinchero

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