Vergne: un punto per sperare

Vergne: un punto per sperare
Il francese corre e dà spettacolo sperando nella riconferma in Toro Rosso. Ad Austin è finito decimo scontando una penalità

03.11.2014 ( Aggiornata il 03.11.2014 10:57 )

C’è una convinzione di vecchia data nel paddock di Formula Uno: quando lotti per conquistare un sedile, più che vincere serve convincere. Jean-Eric Vergne lo ha capito tardi, forse troppo tardi, ma non si può dire che il pilota francese non stia dando il massimo per convincere il solito Helmut Marko di meritare la riconferma in Toro Rosso. La cronaca del Gran Premio di Austin è stata zeppa di episodi da applausi, ed uno di questi è stato firmato proprio da Vergne. Nelle fasi finali il francese della Toro Rosso ha portato un attacco in frenata alla curva-1 su Grosjean. Una staccata davvero al limite, con l’unico neo di aver toccato la monoposto del connazionale, restando in ogni caso alla corda (cioè attaccato al cordolo interno, senza essere arrivato lungo). Una manovra comunque spettacolare, che in altri tempi sarebbe andata in archivio come un staccata un po’ cattiva. Oggi però no, e forse è anche giusto, visto che a Grosjean quella manovra è costata la zona punti, una chance che per la Lotus non arriva tutti i giorni. Vergne, decimo sul traguardo e passato nono per un’analoga penalità a Maldonado, è stato così riportato indietro di una posizione (5 secondi di addebito), conquistando comunque un punto che servirà a ricordare una gara comunque da applausi. E il francese ha conquistato anche molte pacche sulle spalle quando al termine della gara di Austin ha attraversato il paddock. «È stata una gara entusiasmante e difficile allo stesso tempo – ha commentato Vergne - nelle fasi finali volevo assolutamente guadagnare posizioni. Ho visto l'opportunità di superare Romain e ho deciso di provarci. Quando ha chiuso la traiettoria era troppo tardi per evitare l’impatto. Ma alla fine, queste sono le corse in monoposto, e si deve combattere il più possibile, una cosa che a me ovviamente piace. Sono comunque contento di aver terminato la mia gara in zona punti, soprattutto dopo un fine settimana difficile. Sono contento di tornare in macchina tra pochi giorni in Brasile, dove spero di riconfermarmi in zona punti, magari scalando qualche posto in più nella top-ten». Basterà per la riconferma? «Non dovete chiederlo a me», ha tagliato corto Vergne. L’impressione è che il bioritmo del francese sia in ascesa, ma non sarà facile avere la meglio sulla forte concorrenza di Carlos Sainz Jr., fresco vincitore della Formula Renault 3.5 e forte anche di appoggi importati garantiti da un cognome di peso. Roberto Chinchero

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi