Massa: "Ho pensato di aver perso il podio"

Era da tempo, tanto tempo, che Felipe Massa non affrontava un weekend di gara con una pressione così alta. Ma il pilota brasiliano negli anni si è temprato, e prima del via sembrava immune dallo quello stress che non è mai un buon compagno di viaggio per un pilota. Poi però in gara è arrivato l’errore di velocità in pit-lane, che è sembrato essere il preludio ad una giornata all’insegna della delusione. Ma fortunatamente per Massa lo sbaglio (e la conseguente penalità di 5 secondi) ai fini del risultato del weekend non ha cambiato nulla. Il terzo posto finale, secondo podio stagionale di Felipe, è il massimo che realisticamente il brasiliano avrebbe potuto sperare. «Sono molto felice – ha attaccato Massa – è stata una gara impegnativa, con diversi errori. Ho pasticciato con il limitatore quando sono entrato in pit-lane per il primo cambio gomme, ed ho pensato che quell’errore mi sarebbe costato il podio. Questo però mi ha dato ancora più carica. La macchina oggi era ottima, il ritmo di gara c’era e alla fine il podio è arrivato grazie al lavoro fatto nell’arco del weekend. Siamo sempre stati competitivi, purtroppo non tanto da poter battere questi ragazzi», dice indicando il tandem della Mercedes. «Certo, non è stata una corsa semplice – ha proseguito Felipe - a metà gara avevo messo un po’ di margine tra me e Button, ma poi mi sono fermato… al suo box… e ho perso tempo. Il colore delle tute dei meccanici McLaren è simile a quello Williams, ed in questa gara sono stati cambiati i soliti posti nei box. Poi era erano belli pronti ed ho pensato fosse il mio box, ma aspettavano Button, e non me! Ho perso tempo, e ho dovuto controllare nuovamente la minaccia di Jenson, ma alla fine tutto è andato per il meglio. Tutta l'energia che ho avuto in questo fine settimana è difficile da spiegare. Così come l'emozione del podio: grazie mille a tutti i tifosi della “Torcida” che mi ha sostenuto tutto il fine settimana». Prima di salutare tutti, Massa ha risposto anche a chi gli ha chiesto se si è dato un tempo limite da trascorrere in Formula Uno: «Non lo so, credo che resterò fino a quando avrò la capacità di conseguire questo tipo di risultati. Finché sarò competitivo non ho motivo di smettere di fare una cosa che mi piace. Oggi non vedo un punto d’arrivo, sto guidando per una squadra fantastica, che mi piace molto, e nella quale sono sostenuto e rispettato». Roberto Chinchero