F1, no alla ripartenza da fermo dopo il regime di safety-car

F1, no alla ripartenza da fermo dopo il regime di safety-car
Un’idea per aumentare lo spettacolo, che però è stata respinta dai team manager: aumenta i rischi di incidente

25.11.2014 ( Aggiornata il 25.11.2014 16:49 )

Finisce l’anno (di gara) e si fanno tanti buoni propositi. O meglio, tante belle proposte. Una di queste riguarda la ripartenza da fermo dopo il regime di safety-car. Un’idea per aumentare lo spettacolo, che però è stata respinta dai team manager riuniti, sulla base del fatto che aumenta i rischi di incidente e lo sforzo per i motori, rispetto alla tradizionale ripartenza lanciata. C’è poi, fra le idee che andranno al vaglio dello “strategy group”, quella di considerare motori e cambio come un “blocco” unico, togliere i sigilli Fia e risparmiare così sui costi (come?). Di più: il criterio applicato alla penalizzazione di Grosjean all’ultima gara, quello cioè di sostituire le penalizzazioni in griglia con altrettante pause forzate ai box, potrebbe diventare standard. Infine, la Mercedes avrebbe voluto estendere i “filming days”, giornate di test consentite ufficialmente per riprese video. Altra idea che la concorrenza ha respinto. Forse ancora scottata dal famoso test Pirelli del 2013...

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi