Le attenzioni su Verstappen? Per Sainz Jr è meglio

Le attenzioni su Verstappen? Per Sainz Jr è meglio
Stare lontano dai riflettori permette allo spagnolo di debuttare con maggior tranquillità

13.02.2015 ( Aggiornata il 13.02.2015 15:15 )

Sono la grande scommessa Toro Rosso per il 2015. Carlos Sainz Jr e Max Verstappen hanno portato a casa un primo obiettivo: riuscire a girare con continuità a Jerez. Due rookie, essenziale fare esperienza senza commettere errori, tanto più per il 17enne Verstappen, che i riflettori puntati addosso li ha dall’annuncio del suo arrivo in Formula 1. Pressione ulteriore, che metterà alla prova la tenuta psicologia del figlio di Jos. A trarre vantaggio di tutto ciò potrebbe essere Sainz Jr, che a F1.com svela: «Non è una cosa negativa che voi (riferito ai giornalisti; ndr) siate concentrati su Max. Per me è stato un inverno piuttosto semplice, dopotutto è vero che Max è molto giovane, ma anch’io lo sono. Essere stato il più giovane vincitore di sempre della World Series Renault mi fa sembrare come un vecchio!». Beneficiare del basso profilo potrà consentire un lavoro più sereno allo spagnolo, ma inevitabilmente quando sarà la pista a parlare con i primi risultati, i confronti diretti potrebbero pesare ben più di un periodo invernale lontano dai riflettori. La battaglia da vincere sarà con il compagno di team e dovrà farsi trovare pronto e competitivo, per evitare di bruciarsi la carriera. «Non è semplice diventare il più giovane di sempre a vincere la World Series, con record di vittorie e giri veloci in un anno. Non lo vedo un compito semplice ed è per questo che sono molto fiducioso di poter fare una buona prima stagione. Arrivo in Formula 1 in una buona posizione», commenta Carlos Jr. Gli obiettivi fissati in Toro Rosso e annunciati alla presentazione della STR10 sono ambiziosi, il quinto posto nel mondiale Costruttori vorrebbe dire essere in lotta con la McLaren-Honda e la Force India, senza dimenticare una Lotus potenzialmente rilanciata dai motori Mercedes. Con una macchina onesta e veloce, spetterà ai piloti dimostrare quanto valgono e non far rimpiangere un Jean-Eric Vergne scaricato forse frettolosamente. «A stagione iniziata, la pressione sarà esattamente la stessa per entrambi. Tutti si dimenticheranno dell’età allo spegnimento del semaforo a Melbourne e il team avrà le stesse aspettative su noi due. Non si aspettano che io faccia meglio di Max perché sono 3 anni più vecchio, si attendono che entrambi andremo allo stesso livello, è per questo che ci hanno scelto». f.p.

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