Williams e Bottas pronti per vincere

Williams e Bottas pronti per vincere
Il finlandese e Pat Symonds puntano al salto di qualità per il team di Grove. Sviluppo e strategie i punti chiave

06.03.2015 ( Aggiornata il 06.03.2015 12:28 )

Il titolo di pilota rivelazione dell’anno lo ha conteso, legittimamente, a Daniel Ricciardo. Per Valtteri Bottas adesso si apre il capitolo della conferma e dell’atteso balzo in avanti, che significa: vincere. Una pressione extra per lui e la Williams, emersa dai test invernali come seconda forza tecnica alle spalle della Mercedes. «Mi sento bene, punto a fare un salto in avanti in tutto: voglio essere un pilota migliore e, come team, non vogliamo trovarci nella stessa posizione in cui eravamo anno scorso, vogliamo migliorare». Ecco, ma qual era la forza della Williams 2014? Quella di un progetto nato bene, con alcuni punti da migliorare, ma che non è riuscito a compire l’ultimo passo, necessario a contendere la vittoria in gara alle due Mercedes. E’ mancato qualcosa sul piano tecnico, ma soprattutto nelle strategie al muretto, prive dell’azzardo necessario in quelle occasioni in cui i valori sono apparsi vicini più che mai (Gran premio d’Austria). Crede fortemente nelle sue potenzialità Bottas, e fa bene visto il talento messo in mostra. «Non cambio il mio approccio, sono in grado di lottare per buoni risultati e, mi auguro, per le vittorie. E’ bello esserne consapevoli, ci dà tanta fiducia come team poter correre nelle posizioni di vertice e sfidare i grandi», dichiara a Crash.net. Nega la pressione da parte dell’ambiente, ma è inevitabile che le aspettative siano elevate; al contempo, dovrà curarsi di un Felipe Massa che ha chiuso in crescendo la stagione 2014. Dal canto suo, non si nasconde, e definisce salutare la situazione: «Tutti si aspettano che ci confermeremo in una posizione di forza, il che è bello e ci motiva a fare ancor di più. Vogliamo vincere delle gare come team, anzitutto; personalmente non sento pressione perché conosco i miei obiettivi e lavoro duramente per raggiungerli». Obiettivi ambiziosi per un futuro ancora distante, difficilmente concretizzabili nel 2015 se si pensa al coronamento del sogno di tutti i piloti: «Voglio avere successo, diventare campione del mondo, come tutti scommetto!». Più realistico il ruolo di incursore stabile per podio e vittoria: «Se sapremo essere più vicini alla Mercedes quest’anno sarà positivo. Quel che dovremo continuare a fare sarà migliorare durante la stagione, come lo scorso anno, quando terminammo molto molto più forti di quando iniziammo». Dall’interno della Williams è, invece, Pat Symonds a fissare obiettivi e aspettative, spiegando anche il perché di tattiche conservative nel 2014. «Quest’anno sarà di consolidamento, perché quel che conta davvero dopo una stagione come quella passata è accertarsi di continuare su quella linea. E’ stato così importante avere un po’ di punti ogni gara e mantenere lo slancio, ora sento che possiamo recuperare bene da qualsiasi situazione, quindi se dovessimo prendere delle strategie un po’ rischiose e non dovessero funzionare, non sarebbe comunque un disastro. Ho delle regole rigide sulla valutazione del rischio, se avremo del potenziale nella macchina, faremo il possibile per competere per la vittoria». f.p.  

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