Raikkonen: Soddisfatti del lavoro in inverno

Raikkonen: Soddisfatti del lavoro in inverno
Ferrari alla prova della pista, le sensazioni dei piloti e i numeri del gran premio Australia 2014 da migliorare

10.03.2015 ( Aggiornata il 10.03.2015 14:56 )

Ancora pochi giorni e sarà la pista a parlare. I verdetti che emergeranno dalle prove libere del Gran Premio d’Australia 2015 diranno quanto margine effettivamente ha la Mercedes e qual è il ritardo della Ferrari. L’inverno ha portato una ventata di aria fresca e voglia di far bene a Maranello, ora tocca confrontarsi con la realtà. «L’Australia ci dirà qual è il nostro livello di competitività, il tracciato di Melbourne è molto bello ma, essendo ricavato da strade aperte al pubblico, è molto difficile perché l’asfalto presenta numerose sconnessioni e di conseguenza è molto insidioso», anticipa Vettel. Forse proprio la configurazione dell’Albert Park potrebbe falsare un po’ i valori in campo, mascherare alcune lacune, specialmente sul versante aerodinamico, e premiare chi avrà un bilanciamento perfetto in frenata e con tanta trazione da far valere. «A causa dell’asfalto irregolare bisogna optare per una configurazione più morbida rispetto a quella che si sceglie in molti altri circuiti. Inoltre – si legge sempre su Ferrari.com – si tratta della prima gara della stagione e sarà difficile per tutti individuare l’assetto perfetto e la messa a punto ideale».
Sarà fondamentale avere una SF15-T pronta nell’inserimento dell’anteriore, vuoi per la tipologia di curve che propone Melbourne, vuoi perché rappresenterebbe il punto fermo intorno al quale sviluppare la monoposto, assecondando lo stile di guida dei due piloti, specialmente Raikkonen. Il finlandese è l’unico a poter valutare i progressi fatti dal 2014 a oggi, e a tal proposito dice: «In confronto allo scorso anno abbiamo portato avanti un ottimo lavoro come squadra. Siamo soddisfatti di quanto fatto durante l’inverno e del livello di competitività che ci aspettiamo di aver raggiunto, anche se il verdetto reale ce lo darà la pista». Voltandosi indietro e rileggendo i distacchi di 12 mesi fa, a Melbourne la migliore delle Ferrari rimediò 1”5 nelle libere 3, quasi 1”6 in qualifica su asfalto bagnato e in gara pagò 35” a Rosberg, nonostante l’ingresso della safety car all’11mo giro. Questi i numeri da “migliorare”. f.p.

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