Prove F1 Australia: libere 1 a Mercedes

Prove F1 Australia: libere 1 a Mercedes
La cronaca delle prime prove a Melbourne non vede sorprese ma nemmeno giri forzati. Ferrari al 5° e 8° posto

12.03.2015 ( Aggiornata il 12.03.2015 20:47 )

La prima sessione di prove libere a Melbourne risulta un po' amorfa anche perché sono tutti impegnati più a verificare il regolare funzionamento delle monoposto che non la loro velocità in pista. Nondimeno continuano a svettare le due Mercedes di Rosberg e Hamilton, mettendo Bottas 3° a 1"2. Seguono le due Toro Rosso, apparse abbastanza in forma sia come vetture che come piloti nonostante si tratti di debuttanti: Sainz è 4° e Verstappen 6°, con Vettel a inserirsi nei 53 millesimi che separano i due. 7° in lista abbiamo quindi Massa seguito da Raikkonen; quindi Maldonado nonostante invece Grosjean abbia girato pochissimo e sia senza crono, e Ricciardo a chiudere la top ten appena davanti al compagno di squadra Kvyat. Nonostante i crono decisamente più bassi di quelli fatti segnare lo scorso anno, che non si sia "tirato" lo si è visto per un unico testacoda (di Ricciardo per un problema in frenata) pur se con qualche "numero" come un bel controsterzo di Bottas. Tutti hanno girato con le Pirelli medie bianche, a parte le Sauber e le Manor che non hanno girato proprio, ferme sui cavalletti per problemi legali le prime (è ancora in corso il contenzioso con Van der Garde) e perché ancora in fase di montaggio le seconde. "Piccoli problemi meccanici" sono quelli che avrebbero fermato le due McLaren-Honda, con Magnussen in grado di compiere 7 giri e Button 6. Vedremo se le ultime squadre citate avranno risolto i loro problemi nella seconda sessione di prove, che partirà alle ore 6,30 italiane sempre con la nostra cronaca diretta. Ricordando che potete trovare qui tutti i riscontri cronometrici delle prove.

La cronaca "live"

Introduzione

Partono quando in Italia sono le ore 2,30 della notte fra giovedì e venerdì, le prime prove libere ufficiali della stagione F1 2015, quelle a Melbourne in preparazione del GP d'Australia. Che seguiremo con la nostra cronaca diretta in parallelo qui sul web e sul nostro canale dedicato di twitter @autosprintLIVE. Ovviamente sono molti gli interrogativi che gli appassionati si stanno ancora ponendo, in particolare relativi al grando di messa a punto e di competitività delle varie monoposto, per quello che è il primo vero appuntamento in pista in cui tutti gireranno a pari condizioni. Fra le quali sono comprese le gomme, portate qui dalla Pirelli nelle due mescole soft e medium, contrassegnate rispettivamente dalla banda gialla e bianca. Il tracciato semipermanente dell'Albert Park, di 5.303 metri, presenta molte curve lente e una superficie scivolosa e irregolare che mette a dura prova il degrado delle gomme, per via delle continue perdite d'aderenza, sollecitando in particolare la ruota posteriore sinistra. Per questo saranno premiate le monoposto con la miglior trazione, ma sarà importante pure il bilanciamento in frenata: ciò porta in generale a preferire un elevato carico aerodinamico. Ricordiamo inoltre che sono previsti due punti di attivazione dell'ala mobile: il rettilineo di partenza e quello immediatamente successivo, fra la prima e la seconda "esse". Ricordiamo anche che potrete trovare i vari riscontri cronometrici anche in questa pagina. Ma comunque spiegheremo tutto man mano che avviene direttamente in pista. Maurizio Voltini CircuitoAlbertPark

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