Le prove libere del venerdì a Sepang, in preparazione del
GP F1 Malesia, si disputeranno quando in Italia saranno le
3,00-4,30 e le
7,00-8,30 rispettivamente per la prima e la seconda sessione. Dato l'orario, seguiremo con la nostra consueta
cronaca diretta solo le FP2, che verranno precedute da una sintesi di quanto successo in FP1. Rimandandovi sempre sia qui sul web che al nostro canale twitter
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Nella prima sessione avremo peraltro diverse novità: dal ritorno al volante di
Fernando Alonso al probabile primo ingresso in pista delle
Manor, nonché il debutto in una gara F1 del nostro
Raffaele Marciello, al volante della
Sauber momentaneamente presa a prestito da Nasr. Per "Lello" sarà un'occasione importante anche dal punto di vista statistico: sarà infatti
il 100° italiano a prendere parte a un GP F1 (inteso come fasi ufficiali e non gara, purtroppo) quando l'ultimo è stato
Jarno Trulli in Brasile 2011. Ricordiamo inoltre che l'ultima vittoria di un italiano è stata proprio qui in Malesia, con
Giancarlo Fisichella nel 2006, al volante della Renault.
Continuando in tema di statistiche e vittorie,
Alonso qui ha conseguito
tre successi al pari di Vettel (su 16 edizioni finora disputate) e sempre lo spagnolo ha ottenuto la vittoria partendo da più indietro: dall'8° posto in griglia, nel 2012 con la
Ferrari. Fra gli altri piloti in gara che hanno già vinto qui, abbiamo
Raikkonen (2),
Button (1) e
Hamilton (1). Anche Lewis ha un record: qui è sempre arrivato a punti. A vincere la prima edizione (1999) fu
Eddie Irvine, con la Ferrari, dopo essere stato squalificato e poi riammesso in classifica per la questione delle alette laterali.
Per quanto riguarda la gara in sé, si svolgerà dalle 15 alle 17 (ora locale) quindi quasi al tramonto. Di conseguenza qualsiasi intoppo potrebbe risultare critico. Il GP sarà di
56 giri del circuito di
Sepang, lungo 5.543 metri. La pista conta 15 curve e 2 zone di
DRS: il rettilineo di partenza e quello subito precedente, fra le curve 14 e 15.
In questa occasione la
Pirelli ha portato la gamma più dura a disposizione, cioè le due mescole
medium bianca e hard arancio. Scelta determinata non solo dalle curve ad alto carico, ma pure dall'asfalto decisamente abrasivo e dalle
elevate temperature ambientali, che incideranno anche sui piloti. Ricordiamo che l'anno scorso risultò migliore la tattica su tre soste, impiegando le gomme più dure il meno possibile. In ogni caso, qualsiasi strategia potrebbe essere annullata dal maltempo, con l'arrivo improvviso di
temporali possibile nell'arco di tutto il weekend.
Maurizio Voltini