Ci volevano condizioni meteo da Monza 2008 per rimettere
Vettel e di conseguenza la
Ferrari in prima fila, anche se a fianco del poleman
Hamilton per un ritardo di soli 74 millesimi. In una sessione condizionata appunto dalla pioggia,
Rosberg non riesce ad andare più in là del 3° tempo a quasi mezzo secondo dai due, precedendo tre piloti che in queste condizioni non hanno demeritato, vale a dire
Ricciardo, Kvyat e Verstappen, pur se staccati di circa 2 secondi. D'altra parte sono ancora più indietro
Massa, a 2"6, e a oltre 3 secondi
Grosjean, Bottas ed Ericsson che però non hanno forzato.
Proprio il pilota della
Sauber è al centro dell'attenzione, per un'inedita decima posizione di partenza ma anche per come è rimasto coinvolto nel mancato accesso alla Q3 di
Raikkonen, che gli era in coda nel momento decisivo della Q2 e che domani partirà quindi 11°, con
Maldonado al suo fianco. Meno bene del previsto
Nasr, che si è trovato escluso già dopo la Q1 (quando ancora non aveva iniziato a piovere) assieme alle due
McLaren e alle
Manor. Queste ultime sono fuori dal 107% sia con
Merhi che con
Stevens (l'inglese non è riuscito nemmeno a girare) e ora dovranno ricevere la dispensa per poter correre il GP, basandosi sui tempi fatti segnare in FP3 e FP2 rispettivamente. Vedremo quale sarà il responso.
Nel frattempo, diamo appuntamento dunque alla gara vera e propria di domani: il
GP di Malesia partirà quando in Italia saranno le
ore 9,00. E naturalmente lo seguiremo sempre con la nostra
cronaca diretta sia qui sul web che su twitter (
@autosprintLIVE). Ricordando che tutti i tempi li potete trovare a seguire ma anche
qui assieme alle classifiche mondiali.
La cronaca "live"
Introduzione
Iniziano alle ore 10 italiane le prove di qualificazione valide per
lo schieramento del GP F1 della Malesia. Sempre seguite dalla nostra
cronaca diretta in parallelo qui sul web e su twitter, sul nostro canale specifico
@autosprintLIVE.
Le gomme messe a disposizione qui dalla
Pirelli sono le
medium bianche e le
hard arancioni, per le quali ci si aspetta un divario di circa 1 secondo nei tempi sul giro. Ma saranno da tenere in considerazione anche le
temperature elevate della pista, già da record in FP3, che potrebbero condizionare pesantemente il rendimento dei pneumatici anche sul singolo giro. Questo sempre che non venga a
piovere, eventualità ancora non scongiurata.
Ricordiamo che trovate qui le altre
caratteristiche di pista e gara (oltre agli orari), qui tutti i vari
riscontri crono, e qui le cronache delle prove libere di
venerdì mattina,
venerdì pomeriggio e
sabato.
Maurizio Voltini