Nico Rosberg promette il riscatto

da Barcellona (Spagna): Roberto Chinchero Quando le cose non vanno per il verso giusto, per un pilota di Formula Uno non è sempre facile mettersi tutto alle spalle. Soprattutto quando i “media” spingono sull’acceleratore. Ne sa qualcosa Nico Rosberg, che nella conferenza stampa tenutasi oggi sul Circuit de Catalunya ha dovuto rispondere al tiro incrociato delle domande partendo da questa: «Nico, guardando i risultati delle ultime gare si potrebbe arrivare alla conclusione che Lewis sia più veloce rispetto ad un anno fa e che forse tu sia più lento, magari a causa di problemi psicologici o altro». La risposta di Rosberg non si è fatta attendere: «Grazie mille per la tua “gentile” domanda. Non credo a nulla di quello che stai dicendo. Credo che quella del Bahrain sia stata una buona gara. Finora non ho messo insieme tutto quello che serve per un weekend perfetto. Alcune cose sono andate bene, altre meno. Ma il feeling con la macchina è buono, e in Bahrain l’ho dimostrato attaccando e superando più volte le “rosse”. E questo mi ha dato motivazioni in più in vista di questo weekend». Lo scorso anno il pilota tedesco iniziò una progressione molto positiva proprio a Maggio, con cinque pole position e tre vittorie. Ora quel Rosberg sembra lontano, ma Nico ha ripetuto più volte quello che serve: «Bisogna ottimizzare tutto, cosa che finora non sono riuscito a fare. Ripeto: devo mettere tutto insieme, ma non c’è nulla che mi sia precluso. Come team, credo che abbiamo una buona possibilità di essere davanti in qualifica, mentre in gara i margini saranno minori. Ma in questa tappa di campionato ci vuole sempre un po’ di prudenza in più, perché tutti i team portano in pista molte novità tecniche. Non mi aspetto rivoluzioni, ma aspettiamo di vedere i verdetti della pista». Anche Nico Rosberg, come Fernando Alonso, ha speso delle belle parole per il Gran Premio di Monza, confermando come la tappa italiana sia una delle più amate dai piloti: «Monza è una delle piste leggendarie, ed è tappa importante del calendario di Formula Uno, come lo è anche il Gran Premio di Germania. Spero ovviamente che si continui a correre di fronte ai “tifosi”, l’atmosfera è sempre fantastica, e credo sia importante che la Formula Uno non perda questi eventi».

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