Rosberg: ora serve una buona partenza

Nelle prove libere Nico Rosberg era riuscito a sopravanzare due volte Hamilton, ma ovviamente il momento decisivo era più quello alla fine delle qualifiche. Ma stavolta anche qui è stato ineccepibile, conquistando la pole position del GP di Spagna per 0,267 secondi sul compagno di squadra, che non è poco considerato quanto la lotta fra i due sia ravvicinata solitamente. Tuttavia il tedesco sa bene che questo è (letteralmente) solo il punto di partenza per la gara di domani. E per quanto qui sia importante partire davanti per via della difficoltà in sorpasso, anche le statistiche (che danno vincente 8 volte sulle ultime 10 chi parte dalla pole) valgono fino ad un certo punto. «Oggi è stata una buona giornata di lavoro per me - "a good day in the office" dice testualmente Rosberg dopo le qualifiche - perché le condizioni erano davvero difficili. Ma con il team abbiamo fissato un buon set-up e tutto si è messo a posto di conseguenza. Mi sono sentito davvero a posto con la macchina e sono stato in grado di migliorare sessione dopo sessione. Adesso spero di avere una buona partenza e di poter controllare la gara da lì. Non vedo l'ora che arrivi la corsa di domani: è stato un inizio positivo, ma è sempre la gara che conta davvero…». Toto Wolff conferma: «È stato un giro davvero brillante quello che ha permesso a Nico di ottenere la sua prima pole della stagione. Dimostra come le cose possono cambiare rapidamente in Formula 1. Molte persone facevano domande sul fatto che potesse riprendersi o che avesse perso il suo slancio, ma devono ricordare che questi ragazzi sono duri, resistenti e non così dipendenti dagli alti e bassi nei risultati come la gente pensa. Questo fine settimana Nico è rimasto concentrato, ha fatto quello che doveva e ha ottenuto una grande pole position. Però Lewis ha sofferto di sovrasterzo nell'equilibrio della macchina, e così è difficile trovare il limite su questo circuito. Ma è comunque 2° per cui potrà fare una buona gara domani. Abbiamo un vantaggio di mezzo secondo, ma credo che in gara il gap sarà più ridotto: fa molto caldo e dovremo gestire le gomme con attenzione, per trovare il giusto equilibrio fra durata e velocità. Mi aspetto una domenica pomeriggio piuttosto interessante». Maurizio Voltini

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