Non si passava, dice Raikkonen

Non si passava, dice Raikkonen
Così Kimi non riesce a resistere al ritorno (e alla ruotata) di Ricciardo tornando alla posizione con cui era partito

24.05.2015 ( Aggiornata il 24.05.2015 22:25 )

Ancora una volta quella di Kimi Raikkonen è una gara in cui ha sì dimostrato le sue capacità e possibilità, ma in cui ci si ritrova a recriminare per la posizione di partenza. Così a Montecarlo il finlandese si è trovato a lungo bloccato dietro la Red Bull di Kvyat, pur facendo vedere di "averne di più", e quindi alla fine si è trovato a prestare il fianco al ritorno di Ricciardo che aveva superato grazie ad un azzeccato pit-stop, finendo così 6° come era sullo schieramento. Della manovra di sorpasso un po' dura da parte dell'australiano parliamo qui. E comunque la commenta nuovamente pure Kimi, oltre alla gara nel suo complesso.

«Sapevamo che partendo dalla sesta posizione sarebbe stata una gara difficile - conferma Raikkonen. - Per tutta la corsa sono rimasto dietro a vetture più lente e non c’era modo di superarle, anche se avevo un passo nettamente migliore. Al pit-stop siamo riusciti a passare una Red Bull e abbiamo guadagnato una posizione, ma poi l’abbiamo persa in modo stupido. Stavo seguendo la mia traiettoria quando Ricciardo mi ha colpito sulla ruota posteriore facendomi andare largo e riguadagnando la posizione. Non è facile capire quali manovre siano permesse in pista e quali non lo siano; è una cosa strana, ma non possiamo farci nulla. Per le prossime gare dobbiamo fare meglio nel complesso, se vogliamo essere sicuri che le gomme lavorino bene e che non si commettano errori il sabato in qualifica, perché questo rende la vita molto più facile la domenica. Ora andiamo in Canada un po’ più sereni, anche se è troppo presto per fare previsioni. Avremo gli stessi pneumatici di oggi ma il layout della pista è completamente diverso, quindi aspettiamo e vedremo».


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