La
prima sessione di prove libere a Monza si conclude con le Mercedes ancora una volta davanti a tutti, in particolare
Hamilton riuscito a precedere di quasi mezzo secondo
Rosberg. Incoraggiante 3° è
Vettel, dopo essersi alternato in questa posizione con
Hulkenberg (poi 4°) ma meno incoraggiante è il distacco di 1"6 e 1"9 rispettivamente. Tuttavia va detto che la
Ferrari al momento non sta ancora utilizzando le power unit evolute.
Così
Raikkonen è 6° dietro a
Perez e davanti a
Ricciardo, tutti comunque a più di 2 secondi dal vertice. Completano la top ten
Massa, Bottas e Maldonado. Mentre le due McLaren-Honda hanno concluso anticipatamente le prove, e stanno sostituendo i propulsori, dopo che
Alonso e Button si sono contesi al massimo la 16ª posizione.
Ora l'appuntamento con la pista e con la nostra cronaca passa alla
seconda sessione, che inizierà questo pomeriggio
alle ore 14.
La cronaca "live"
ore 11.30 -
Massa va largo all'Ascari ma poi sale 8° nella lista dei tempi, mentre
Vettel fa un testacoda senza conseguenze alla prima chicane. Così le prove del venerdì mattino si concludono con questo ordine:
Hamilton, Rosberg, Vettel, Hulkenberg, Perez, Raikkonen, Ricciardo, Massa, Bottas e Maldonado.
ore 11.20 -
Vettel migliora e riprende il 3° posto arrivando a 1'26"258, a 1"6 dal vertice. Miglioramento anche per
Raikkonen che sale dal 12° al 6° posto segnando 1'26"783. Quando mancano 10 minuti alla conclusione delle prove, la situazione vede davanti
Hamilton seguito da
Rosberg, Vettel, Hulkenberg, Perez, Raikkonen, Ricciardo, Bottas, Maldonado e Nasr.
ore 11.10 - Si scambiano più volte di posizione,
Alonso e Button, ma restano rispettivamente 16° e 17°. Si prospetta un weekend difficile per loro, e sembra che la McLaren-Honda abbia deciso di sospendere le prove.
ore 11.00 - C'è battaglia al vertice, con
Rosberg che segna il giro più veloce con 1'25"423; ma poco dopo
Hamilton lo ripassa con 1'25"122. Rosberg risponde con 1'25"133 restando secondo per 11 millesimi, ma poi Hamilton ribatte con 1'24"670 portando il vantaggio a oltre 4 decimi. Nel frattempo
Hulkenberg ha tolto a Vettel il 3° tempo, per soli 4 millesimi., con 1'26"612. A seguire la situazione poco prima degli ultimi cambiamenti segnalati.
ore 10.50 - Segnando 1'26"730
Perez si riprende il 4° posto per 2 decimi su
Ricciardo, al quale si accoda
Kvyat 6° tempo in 1'27"275.
ore 10.40 - La sessione viene brevemente interrotta dalla
bandiera rossa per via di
Sainz finito nella ghiaia alla Parabolica. Poi riprende con
Ricciardo primo a tornare in pista, salendo quarto con il tempo di 1'27"098.
ore 10.30 - Quando finisce la prima mezz'ora, quella che consente di sfruttare un set di pneumatici "bonus", la situazione vede al vertice le Mercedes:
Hamilton con 1'25"653 e
Rosberg a 9 decimi. Segue
Vettel per soli 57 millesimi in più, seguito da
Perez, Maldonado, Hulkenberg, Kvyat, Raikkonen, Bottas e Massa.
ore 10.20 - Al vertice dei tempi si pone
Kvyat con 1'28"572, ma lo scavalcano
Maldonado con 1'28"330 e poi
Hamilton con 1'27"616. Problemi al cambio per la Toro Rosso di
Sainz.
ore 10.10 - 1'31"817 è il primo crono della giornata e arriva da
Verstappen.
ore 10.00 - Entrano in pista i primi piloti non apena scatta il verde, con
Vettel primo a uscire, seguito fra gli altri da
Alonso. Il tempo è sereno e tutto sembra a posto. Al volante della Lotus n.30 abbiamo
Palmer al posto di Grosjean.
Introduzione
Iniziano alle ore 10 le prime prove libere in preparazione al GP d'Italia, dodicesima prova del mondiale F1 2015, sempre seguite dalla nostra
cronaca diretta qui sul web e sul nostro specifico canale Twitter
@autosprintLIVE.
Teatro di questo appuntamento è lo storico
Autodromo Nazionale di Monza, circuito di 5.793 metri caratterizzato dalle alte velocità (sia massime che medie) che portano ad assetti aerodinamici solitamente molto scarichi. Fra gli altri dati tecnici di questa gara, abbiamo l'impiego delle gomme
Pirelli nelle mescole intermedie (
soft e medium), nonché la presenza di due punti di attivazione dell'ala mobile: sarà possibile usare il
DRS sul rettilineo di partenza e su quello che porta dalla seconda di Lesmo all'Ascari.
Maurizio Voltini
La cronaca su Twitter