F1, Marko: stop trattative Red Bull-Mercedes

F1, Marko: stop trattative Red Bull-Mercedes
Lo stratega della Red Bull parla della situazione motori. Ora è la Ferrari la principale candidata

10.09.2015 ( Aggiornata il 10.09.2015 11:13 )

Appuntamento a Singapore. Lo dà Helmut Marko, anticipando che sarà a Marina Bay che si conoscerà un po’ di più del futuro Red Bull. La pista Mercedes negli ultimi giorni si è raffreddata parecchio e l’addio a Renault appare cosa fatta (secondo certe fonti sarebbe già stata comunicata la disdetta della fornitura); l’alternativa resta la power unit Ferrari. «I colloqui con Mercedes sono giunti al termine ancor prima di entrare nei dettagli. C’erano delle richieste specifiche ma non abbiamo raggiunto un punto tale da discuterne approfonditamente. Vedremo adesso quale motore useremo», rivela ai tedeschi di Speedweek. Il dilemma di un motorista nel fornire le power unit a un team come la Red Bull è facile immaginare quale possa essere, almeno il più evidente: ritrovarsi non solo con un competitor in più in grado di vincere, ma potenzialmente con un team cliente che vada meglio dell’ufficiale. Sarebbe un po’ il tirarsi la zappa sui piedi. A sentire Marko, tuttavia, non è solo con il V6 tedesco che la Red Bull può tornare vincente, anzi: «Forse saremo in grado di battere la Mercedes con il nuovo pacchetto e allora sarebbe molto più spiacevole che se lo facessimo con un loro motore». Quando gli fanno notare il tempo che passa e il progetto per la monoposto 2016 che avanza, senza ancora chiarezza su quale motore dovrà trovare posto al retrotreno, l’advisor minimizza: «Non siamo ancora in una fase critica, perché la Red Bull ha standard tecnici molto elevati e non ci troviamo sotto una forte pressione come, invece, la Toro Rosso. Questo perché loro sono un team molto più piccolo, ma una cosa è certa: prima si avrà una decisione, meglio sarà». A Monza, Sergio Marchionne ha ribadito come lui discuta con chiunque, se può fare il bene dell’azienda, e sullo scenario di una Red Bull motorizzata Ferrari Marko commenta: «Per noi sarebbe il primo passo per avere finalmente un motore nuovamente competitivo, così non ci troveremmo a inizio campionato con una partenza a handicap. Quando ci saremo assicurati un motore competitivo, allora inizieremo a pensare cosa potrà accadere a lungo termine». Fabiano Polimeni

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