Grosjean, Haas per sognare la Ferrari

Grosjean, Haas per sognare la Ferrari
Il 2016 come vetrina per mettersi in mostra. La Renault? “Sarei rimasto, fossero arrivati prima”

02.10.2015 ( Aggiornata il 02.10.2015 10:05 )

Meglio la sfida con il team Haas o quella con la Renault? Romain Grosjean ha scelto di sposare il progetto di Gene Haas per la stagione 2016, ma non nasconde come avrebbe voluto far parte del ritorno in Formula 1 del marchio transalpino: «Ero il primo che voleva far parte del progetto Renault. Se fossero arrivati prima sarei rimasto, ma ho incontrato Haas, hanno fatto una proposta ed è stata convincente», rivela alla BBC. Se si ragiona di garanzie tecniche a breve termine, sul fronte motoristico (e non solo) la scelta di andare con Haas è destinata a offrire soddisfazioni maggiori a Grosjean, non fosse altro perché in Renault dovranno recuperare il gap prestazionale che li separa dalle power unit di riferimento, mentre gli americani avranno un lungo elenco di componenti made in Maranello a dare chiari punti fermi. L’incognita, semmai, potrebbe arrivare dal versante telaistico. Ed è stata la stretta collaborazione con la Ferrari, uno dei motivi che ha convinto il pilota francese ad accettare la nuova avventura: «Il fatto che Haas sia vicino alla Ferrari ha reso il team molto appetibile. Non perché pensi alla Ferrari tra uno, due o tre anni, ma di certo mi porta più vicino a loro», aggiunge. Con il sedile di Raikkonen che potrebbe liberarsi a fine 2016, l’obiettivo è chiaro: mettersi in mostra. «Guarderanno quel che faremo e quanto migliore sarà il lavoro che farò, tanto maggiori saranno le chance si avere un sedile in Ferrari un giorno». Fabiano Polimeni

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