GP Russia, Rosberg: non è ancora finita

GP Russia, Rosberg: non è ancora finita
Nico pensa al mondiale e non dà per conclusa la lotta con Hamilton: “Non mi tiro indietro”

05.10.2015 ( Aggiornata il 05.10.2015 17:19 )

Continua a ripetere che il mondiale non è finito e che farà di tutto per contenderlo a Hamilton. Intanto, il Gran Premio di Russia è alle porte e dopo la gara a Sochi saremo a meno 4 dalla conclusione, con un divario oggi di 48 punti tra Rosberg e la testa del campionato. Si attende l’inversione di tendenza da tempo, un Rosberg che torni al successo e tenga alle spalle l’inglese. Sarà scenario che vedremo da qui al termine? Alla vigilia di Sochi, Nico analizza: «Tornato dal Giappone mi sono concentrato sui lati positivi del week end: la pole, il sorpasso su Bottas, la velocità per fare l’undercut su Vettel. Non mi tiro indietro nella battaglia per il mondiale e l’aver recuperato le posizioni perse in maniera corretta e leale ne è una dimostrazione». Peccato che fossero posizioni “inutili” in vista del bottino principale, il confronto che contava davvero l’ha perso tra il via e curva 2 a Suzuka. «Abbiamo ancora cinque gare e sebbene il divario da Lewis sia ampio, nella mia mente non è ancora finita». Sochi vorrà dire un ritorno alle gomme morbide e supermorbide, su un circuito dall’asfalto molto liscio. Siamo distanti dalle caratteristiche di Singapore, tuttavia, sarà bene che in Mercedes abbiano capito appieno cosa non ha funzionato a Marina Bay per evitare una replica in terra russa, dove lo scorso anno festeggiarono il primo titolo iridato Costruttori. «Andiamo a Sochi puntando a ripetere la prestazione di Suzuka. L’anno scorso fu un week end insidioso, con un nuovo circuito da imparare e un asfalto che portò un comportamento delle gomme insolito. Dodici mesi dopo, la superficie sarà stata consumata dal clima e dovremo assicurarci di essere pronti in ogni situazione», ha commentato Paddy Lowe. Fabiano Polimeni

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