Red Bull lente in rettilineo, ma poi...

Red Bull lente in rettilineo, ma poi...
Ricciardo: "Recuperiamo nelle curve tutto quello che perdiamo sul dritto". Kvyat: "Pista scivolosa, ma molto cool e divertente"

31.10.2015 ( Aggiornata il 31.10.2015 11:19 )

Sulla pista ancora scivolosa e dove gli altri manifestavano carenze di carico aerodinamico, le Red Bull si sono dimostrate entrambe molto competitive riuscendo nelle prove del venerdì ad inserirsi addirittura fra le due Mercedes al vertice, all'interno dei 4 decimi di scarto fra Rosberg e Hamilton. Daniil Kvyat è riuscito a precedere il compagno per meno di 1 decimo e commenta così: «La pista è molto cool, è molto divertente, e ci sono molti tratti tecnici in cui è necessario preparare bene le curve e pensarci due volte prima di entrarci. C'è stata una bella folla già oggi, un sacco di fans e di passione, e la sezione dello stadio è molto bella da vedere. Le condizioni continuavano a cambiare, come ci si aspetta da un nuovo tracciato, ma si evolvevano anche troppo. Per come stanno le cose in questo momento, sembra che siamo molto competitivi, quindi speriamo che possa continuare così. Tuttavia non credo che sarà così facile, perché di solito le Frecce d'Argento e gli altri migliorano un po' le prestazioni, ma vedremo, incrociando le dita dovremmo mantenere questo livello». Da parte sua, Daniel Ricciardo non fa che confermare: «Sento che la pista ha ancora molto potenziale, ma è così scivolosa… Anche nel pomeriggio, quando era asciutta, la parte ad alta velocità era ancora molto scivolosa. Ma è una pista nuova di zecca e quando ci sarà grip, sarà molto divertente. È una pista unica e penso che abbiano fatto un buon lavoro, le strutture sono incredibili. Sicuramente è bello trovare tutto questo supporto, qui: c'erano così tante persone nelle tribune! Per noi come squadra non è stato un brutto venerdì, con quasi tutte le curve adatte alla nostra macchina. In rettilineo perdiamo tutto il nostro vantaggio, ma poi tutte queste curve strette e tortuose, oltre alle scorrevoli esse veloci nel mezzo, vanno a nostro favore. Sembriamo molto più competitivi di quanto pensassimo, ma vedremo cosa succederà domani». Maurizio Voltini

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