Force India a punti, Perez: “SC non mi ha aiutato”

Force India a punti, Perez: “SC non mi ha aiutato”
Sperava di sopravanzare Massa e Hulkenberg ma non ce l’ha fatta. Notevole la gestione delle gomme

02.11.2015 ( Aggiornata il 02.11.2015 17:37 )

Quando c’è da far durare le gomme oltre ogni previsione, rivolgersi a Sergio Perez. Il messicano correva in casa e, forse, auspicava un risultato migliore dell’ottavo posto finale. Termina alle spalle di Hulkenberg, ma con una gestione della gara ugualmente pregevole. Si rammarica per l’ingresso della safety car, «sono stato molto sfortunato, non ha aiutato la mia strategia a un’unica sosta. Abbiamo deciso di non fare il pit-stop perché pensavamo ci fosse la possibilità di saltare Nico e Felipe (Hulkenberg e Massa; ndr), ma non è accaduto. Dal muretto mi avevano detto che dietro di me tutti avevano fatto il cambio gomme ed ero un po’ preoccupato perché sapevo sarebbero stati molto difficili gli ultimi 15 giri». In realtà ha tenuto bene la posizione su Verstappen, arrivato a 8 decimi, marcando un ultimo giro da 1’23”2, contro il 22”7 dell’olandese. Rispetto a Sochi, quando arrivò con le gomme finite a essere passato da Bottas e Raikkonen, in Messico ha potuto contare su un margine relativamente superiore nella gestione del vantaggio. «E’ stata probabilmente una delle gare più difficili della mia carriera. Restare in pista e davanti a chi aveva cambiato le gomme, finendo ottavo, è una delle migliori prestazioni che abbia mai ottenuto in Formula 1», riconosce. Per dare un riferimento dell’impresa compiuta da Perez, la Pirelli dava una vita stimata per le gomme prime di 41 giri, seguendo la strategia di una sola sosta con primo pit al 30mo giro e partenza con le soft, Sergio ne ha coperti 53. Dall’altra parte del box, Hulkenberg accoglie il settimo posto, il massimo che potesse ottenere, dice. Nel suo caso la safety car gli ha permesso di fare la sosta ai box senza perdere tempo e conservando la posizione su Perez. «La SC ha finito per fare il mio gioco, è quel pizzico di fortuna di cui hai sempre bisogno per un buon risultato. E’ stata una buona gara, sebbene sia stato da solo per gran parte dei 71 giri; ho dovuto controllare molto le temperature e preservare i freni, è stata una corsa impegnativa». Nel mondiale Perez va a 64 punti e nel mirino ha Ricciardo, 10 lunghezze avanti; Hulkenberg sale a 38 e a 6 punti da Grosjean. Force India consolida il suo quinto posto nel mondiale a 102 punti. Fabiano Polimeni

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