Briatore scettico sul recupero Ferrari

Briatore scettico sul recupero Ferrari
L’ex team principal della Renault vede ancora un anno Mercedes, ed esclude uno passaggio di Alonso nella sua ex squadra.

07.12.2015 ( Aggiornata il 07.12.2015 15:54 )

È un Flavio Briatore a tutto campo, quello intervistato oggi dalla Gazzetta dello Sport. L’ex boss della Renault si è detto molto contento di rivedere in Formula Uno la casa per cui ha lavorato tanti anni (nell'immagine Briatore con Lauda al GP di Turchia 2009). «Se Ghosn ha deciso di compiere questo passo, è perché evidentemente ha deciso di mettere risorse adeguate nel progetto. E’ senz’altro una bella notizia per la Renault e per tutta la F.1. E poi basta con questa barzelletta che Ghosn non spende. Quando c’ero io, ogni nostra richiesta veniva esaudita». Briatore ha sottolineato come la Renault sia partita con il piede sbagliato al via del ciclo power unit ibride, e prevede ancora un anno marchiato Mercedes: «In Renault sono stati dei fautori di questa nuova formula e forse hanno sottovalutato l’impatto. Il guaio è che la Mercedes ha un grande vantaggio e temo che il prossimo anno il Mondiale rivivrà lo stesso schema di quello che si è concluso, ovvero con una Mercedes davanti e una Ferrari all’inseguimento. Ma sono scettico che Maranello possa colmare il gap. La Renault si è data tre anni per vincere? Tre anni sono troppi. Questa F.1 che sta agonizzando ha bisogno una Renault forte molto prima. Ma è vero che bisogna ricostruire tutto: rinforzare la struttura tecnica sia a Enstone, dove se ne è andata tanta gente valida, sia a Viry-Chatillon al reparto motori. Non sarà facile». Renault e la Formula 1, una storia di successo Argomento Alonso, sempre caro e di attualità quando parla Briatore. Ci sarà la tentazione di tornare in quella Renault con cui ha vinto i suoi due titoli Mondiali? «Al momento lo escludo. Abbiamo un contratto con la Honda». Sembra il copione di quando Briatore parlava dell’Alonso ferrarista che sarebbe partito da Maranello da li a poco. «Con Maranello non abbiamo mai fatto contratti lunghi. Alonso non sarà felice per come è andata la stagione però mi pare che solo Hamilton e Rosberg possono davvero gioire per il loro 2015. E poi aspettiamo il prossimo anno, non sarà facile neppure per Renault». Roberto Chinchero

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi