Grosjean spera: Q3 a Melbourne sarebbe grandioso

Grosjean spera: Q3 a Melbourne sarebbe grandioso
La scelta di passare ad Haas la definisce rischiosa e chiarisce: non li ho scelti per arrivare in Ferrari

17.12.2015 ( Aggiornata il 17.12.2015 10:07 )

A suo modo, sarà uno dei temi del 2016: riuscirà Haas a ottenere risultati migliori al debutto di quanto non abbiano fatto le ultime scuderie affacciatesi in Formula 1? La partnership tecnica con Ferrari depone in favore della scuderia statunitense, la statistica no. C’è poi la scelta fatta da Romain Grosjean, definita dal pilota stesso rischiosa, «perché sai quel che lasci ma non quello che avrai. Non è un azzardo, perché ho avuto un po’ delle informazioni che cercavo e mi sento del tutto convinto della scelta», ha dichiarato il francese. Incognite legittime, tuttavia, guardando a Enstone non sembra che le prospettive a breve termine siano tali da far pentire della decisione presa. In prospettiva, poi, spera che possa esserci una porta privilegiata per accedere in Ferrari, pur chiarendo i termini della questione: «Sicuramente è una mossa che consentirà alla Ferrari di dare un’occhiata ai miei dati. Sarò più vicino a loro di quanto non fossi prima, ma non ho scelto il team Haas perché voglio arrivare in Ferrari», spiega ad Autosport. Sin dall’annuncio dell’ingaggio, gli obiettivi lanciati sul tavolo da Grosjean per il 2016 sono stati quelli di una stagione nella quale conquistare alcuni punti. A più di tre mesi dl Gran Premio d’Australia, aggiunge: «Se arriveremo a Melbourne e riusciremo a entrare in Q3, pensate che gran risultato sarebbe». Prospettive suggestive, da supportare con un progetto che avrà poco tempo per essere sviluppato in pista, due sessioni appena di test invernali. E non è un punto che depone certo a favore di Haas. Fabiano Polimeni

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi