Test Pirelli, giorno 2: Vettel detta il ritmo

Test Pirelli, giorno 2: Vettel detta il ritmo
Quattro serie da 15 giri completate poco dopo mezzogiorno, il ferrarista autore del miglior tempo nella sessione mattutina

26.01.2016 ( Aggiornata il 26.01.2016 12:44 )

Seconda giornata di test Pirelli sul circuito di Le Castellet, nel sud della Francia. Dopo il miglior tempo ottenuto ieri da Daniel Ricciardo, oggi è toccato scendere in pista a Sebastian Vettel, Daniil Kvyat e Stoffel Vandoorne, sulle rispettive monoposto in versione 2015. Il programma dettato dalla Pirelli prevede che si effettuino 10 serie da 15 giri ciascuna, con i tre piloti contemporaneamente in pista, così da avere riscontri quanto più possibile comparabili sulle varie soluzioni tecniche adottate sulle gomme da bagnato estremo. Ieri si era limitata l’attività a 10 tornate per ogni run. Alle 12:30 erano state effettuate quattro sequenze, con Vettel autore del miglior tempo, ottenuto proprio nello stint iniziato intorno alle 12:00: il tedesco è sceso fino a 1’08”496, già più rapido di Ricciardo al lunedì. Dietro alla Ferrari SF15-T c’è la McLaren di Vandoorne, con 1’08”806, seguito da Kvyat, autore di 1’08”956, in miglioramento nella quarta serie. In precedenza, il riferimento più rapido di Vettel era stato di 1’08”678. Quanto alla McLaren, ancora qualche noia dopo lo stop sofferto ieri nel corso dell’88mo giro sui 99 in programma. Vandoorne ha commentato sereno, poiché si sta girando con componenti 2015 giunti a fine ciclo. Stamane nel corso del primo stint ha anticipato il rientro ai box – al nono dei 15 passaggi - e i meccanici hanno lavorato intorno alla MP4-30, che poi ha proseguito normalmente i test. Sul fronte meteorologico, al Paul Ricard la temperatura è sempre intorno ai 10° C ed è caduta anche qualche goccia di pioggia, che ha “aiutato” il lavoro Pirelli. I tradizionali innaffiatoi a bordo pista sono entrati in funzione prima che iniziassero i test, con l’irrigazione successiva effettuata con delle autobotti in specifiche parti della pista, utilizzata nella configurazione da 3.5 km. Pirelli è al lavoro per creare un prodotto da bagnato estremo che assicuri maggior aderenza e un minor rischio di aquaplaning, pertanto le soluzioni prototipali sono caratterizzate da diverse scelte tecniche per le mescole e il disegno del battistrada. Inoltre, il gommista punta ad ampliare il “crossover” tra gomme intermedie e da bagnato estremo, ovvero, quella fase in cui l’evoluzione delle condizioni della pista verso l’asciutto richiede il passaggio alle intermedie, non essendo più efficaci le full wet. A margine dell’attività in pista, da segnalare il debutto ufficiale in divisa Ferrari di Jock Clear al muretto, presente già ieri al Paul Ricard. Fabiano Polimeni Vettel (Ferrari SF15-T) – 60 giri – 1’08”496 Vandoorne (McLaren MP4-30) – 54 giri – 1’08”806 Kvyat (Red Bull RB11) – 60 giri – 1’08”956

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi