F1, Vettel: vincere è ambizione di tutti

F1, Vettel: vincere è ambizione di tutti
Seb dal Paul Ricard non si sbilancia in pronostici: prima iniziare bene dai test a Barcellona, poi a Melbourne si vedrà

27.01.2016 ( Aggiornata il 27.01.2016 10:07 )

Le dichiarazioni di Sergio Marchionne di inizio 2016 rientrano in quella che dev’essere l’unica ottica possibile in Ferrari: vincere. Il presidente ha messo nel mirino subito la prima gara a Melbourne, alla quale la Rossa dovrà presentarsi competitiva e in grado di lottare per il gradino più alto del podio. I motori sono tornati ad accendersi, due giorni al Paul Ricard per contribuire allo sviluppo delle gomme Pirelli da bagnato, prove che contano nulla per immaginare quale scenario vedremo in Australia. Ma sono state due giornate utili per riaccendere l’attenzione dopo il lungo letargo invernale. Vettel il più rapido in pista e anche il più realista nelle dichiarazioni: «E’ naturale che tutti vogliamo vincere, il team è grande e abbiamo molte persone, chiaramente se chiedi a ognuno, l’obiettivo è la vittoria. Ma sappiamo che è un obiettivo molto ambizioso, sappiamo che il distacco lo scorso anno è stato importante, poi abbiamo fatto un buon lavoro durante il campionato per avvicinarci», commenta a margine dei test. Non si sbilancia su cosa potrà fare la Ferrari a Melbourne, del resto è comprensibile visto che non è stato coperto nemmeno un giro di test invernali veri e propri con la nuova monoposto. «Quest’anno ci sono alcuni cambiamenti e dovremo vedere cos’accadrà, ovviamente i test sono fondamentali per iniziare con il piede giusto e da lì proseguire. L’Australia, però, è una gara delle 21 in programma: se vinci è fantastico, viceversa provi a chiudere più vicino possibile al gradino più alto e ottenere il maggior numero di punti. Dopo c’è una lunga stagione davanti». Restando sull’attualità più stretta, le sensazioni avute dai test sul bagnato – dopo che Raikkonen si era espresso non con qualche dubbio, dichiarando di preferire le full wet 2015 – Seb ha commentato: «E’ sempre utile e divertente mettersi al volante, specialmente quando è bagnato,anche se in questo tipo di test si provano tanti prototipi senza sapere quali sono né se verranno utilizzati in futuro. Se sai come erano le vecchie gomme puoi farti un’idea, ma non si può parlare di risultati. Rispetto a ieri (lunedì; ndr) oggi era più asciutto, perché in pista è stata versata meno acqua, ma è stato fatto un ottimo lavoro nel mantenere le condizioni dell’asfalto sempre costanti. E’ normale che le gomme da bagnato estremo abbiano sofferto un po’ di più quando la pista si andava asciugando, ma i tempi sono rimasti stabili, senza grandi variazioni. Abbiamo seguito un programma di test con numerosi prototipi, che hanno restituito risultati differenti. Su certi treni di gomme c’è un feeling più o meno buono a seconda del punto della pista». Fabiano Polimeni

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