La nuova Ferrari in pista a Barcellona!

La nuova Ferrari in pista a Barcellona!
La prima foto della SF16-H nel collaudo svoltosi domenica a Barcellona. Al volante si sono alternati Vettel e Rigon

21.02.2016 ( Aggiornata il 21.02.2016 19:01 )

Questo è il primo scatto che immortala la Ferrari SF16-H in pista a Barcellona domenica pomeriggio. Doveva essere un filming day a porte rigorosamente chiuse, chiusissime. Circuito Montmelò sprangato, nessun giornalista o fotografo ammesso all'interno per evitare fughe di notizie e immagini. Invece bravissimi i tedeschi di Auto Motor und Sport a impadronirsi di questo scatto che mostra la Ferrari SF16-H in azione di coda. Nell'immagine la Ferrari è ripresa da dietro: si vede bene la nuvola di aria rarefatta sotto l'alettone, un effetto ottico dovuto al calore dei gas di scarico. Sotto il grosso terminalesi nota quello più piccolo della valvola waste gate. Al volante non c'è Kimi Raikkonen, come sembrerebbe dal casco, ma Davide Rigon il collaudatore dle team che ha guidato nel pomeriggio dopo che Vettel aveva percorso alcuni giri in mattinata.
Essendo un filming day, cioé giornata adibita alla realizzazione di filmati pubblicitari, i piloti potevano percorrere soltanto 100 km che significano 21 giri del circuito di Montmelò, ma non consecutivi: al massimo 3 di seguito, poi per regolamento è necessario fermarsi al box. Per questo motivo, dopo il primo "assaggio" di Vettel, si è deciso di far guidare Rigon per espletare le pratiche video. I test sono stati percorsi senza apparenti problemi tecnici, la macchina non ha subito rallentamenti o guasti; il cielo è stato epr tutta la giornata quasi sereno ma piuttosto ventoso e la temperatura non è salita oltre i 14 gradi. Vettel tornerà in pista lunedi 22 per la prima sessione di test: guiderà la SF16-H i primi due giorni, lunedi e martedi; e dal mercoledi verrà sostituito da Raikkonen per i due giorni successivi. Altri team preferiscono alternare i piloti ogni giorno e la Ferrari aveva fatto così anche lei l'anno scorso. Quest'anno invece il cavallino ha scelto di far fare due giorni consecutivi a ogni pilota per non modificare troppe volte ogni sera l'abitacolo, la posizione di guida e il set up della macchina che evidentemente i due piloti adattano in modo diverso. (foto Auto Motor und Sport)

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