Iniziano andando controcorrente, in
Manor. La
MRT05 è stata presentata a Barcellona, dove
Pascal Wehrlein ha iniziato il programma di test su un progetto che mette insieme due elementi dal potenziale elevato:
power unit Mercedes 2016 e retrotreno Williams. Accordi che fanno parte di una campagna di rafforzamento portata avanti dal
team di Stephen Fitzpatrick non limitata al versante più strettamente tecnico, ma che ha riguardato anche l’organigramma della scuderia: ci sono le figure di
Dave Ryan, direttore sportivo, Nicholas Tombazis e Pat Fry arrivati dalla Ferrari. Da cenerentola della Formula 1 puntano a fare un balzo in avanti.
E’ un avvio controcorrente nelle forme, quelle del
musetto, molto lungo e piatto, in linea con quanto visto lo scorso anno sulla
Ferrari. È il dettaglio che colpisce maggiormente sulla
MRT05. Ripone parecchia fiducia sul progetto, il
direttore tecnico John McQuilliam:
«Possiamo dire facilmente che questa sia la miglior macchina mai lanciata, di sicuro quella maggiormente sviluppata, ambiziosa e aggressiva». Guardando la storia recente
Manor e
Marussia, non è difficile crederlo.
«Il pacchetto complessivo rappresenta un importante passo avanti, non solo rispetto allo scorso anno ma rispetto a tutte le altre macchine che abbiamo fatto in passato. Ci attende una lunga strada in termini di sviluppo, ma abbiamo già un pacchetto da sogno per le persone che hanno lavorato duramente sulla MRT05».
Riuscirà a schiodarsi dall’ultima fila dello schieramento?
Dave Ryan pone obiettivi chiari per la scuderia:
«Essere rispettati e competitivi. Sappiamo che dobbiamo migliorare in ogni aree e non sottovalutiamo la concorrenza, ma abbiamo riunito un grande gruppo di persone, con partnership tecniche fantastiche, con Mercedes e Williams, ora sta a noi garantire i risultati».
Fabiano Polimeni