Anche
Bernie Ecclestone boccia le nuove qualifiche: una schifezza. La voce critica viene anche dall'uomo che
aveva spinto per cambiare il meccanismo di qualifica.
Ecclestone non è in Australia, è rimasto a Londra e ha seguito le nuove qualifiche in tv. Ma al sito di Autosport ha spiegato il suo pensiero:
“Non mi hanno entusiasmato. Fanno abbastanza schifo. Il solo vantaggio che avrebbe potuto dare il nuovo format è che magari i più veloci avrebbero fatto qualche errore spingendo nell'unico giro possibile e la cosa avrebbe rimescolato la griglia. Non è successo. Ma qualcosa bisognava cambiare, altrimenti avremmo avuto come sempre Hamilton e una Mercedes in pole”.
F1 Australia, pole di Hamilton
Però il risultato è lo stesso… Ma
Ecclestone avrebbe voluto qualcos'altro:
“La mia idea era diversa: lasciare qualificare i piloti come al solito, ma aggiungere decimi o secondi di penalità a chi aveva vinto la gara precedente. Così Hamilton o chi per lui sarebbe sempre stato libero di dare la caccia alla pole e aumentare il suo record di pole position; ma il miglior tempo non gli sarebbe valso la prima posizione in griglia ma magari la settima o ottava. Così, partendo indietro il più veloce, ci sarebbe stata più battaglia. E comunque il più veloce avrebbe sempre avuto la possibilità di vincere, ma creando più spettacolo da una rimonta in gara”.
Alberto Sabbatini