Pirelli: ancora difficile fare previsioni

Pirelli: ancora difficile fare previsioni
Il fornitore di pneumatici non si sbilancia sulle possibili strategie: pochi giri in prova con le slick

19.03.2016 ( Aggiornata il 19.03.2016 14:13 )

Perso tutto il venerdì per via delle condizioni climatiche, il lavoro delle squadre sulle tre mescole slick a disposizione si è concentrato nell'ultima ora disponibile di prove libere al sabato mattina. Con la pista peraltro non troppo vicina alle condizioni ideali. Nemmeno le qualifiche, poi, hanno aiutato a capirne di più. Di conseguenza i dati disponibili non sono abbondanti e la stessa Pirelli, a poche ora dal termine delle prove, non si sbilancia ancora sulle possibili strategie per la gara di domani. Alcune indicazioni le abbiamo comunque avute. Per esempio, da quanto si è visto nessuno avrà intenzione di impiegare la mescola media a banda bianca - la più dura fra le tre portate a Melbourne dalla Pirelli - visto che comunque l'asfalto dell'Albert Park è abbastanza liscio e poco aggressivo. Di conseguenza è facile ipotizzare che sarà ben più difficile adottare la tattica a un solo pitstop come fecero i primi l'anno scorso (con gomme medie e soft) visto che stavolta si impiegheranno le soft e supersoft. Sarà interessante vedere quanto dureranno in gara le gomme supersoft rosse con cui i primi 8 prenderanno il via, un fattore che potrebbe favorire strategie alternative da parte degli altri che seguono e che non hanno lo stesso obbligo. Tuttavia la possibilità di provare ad effettuare due stint con le soft dal via fino al traguardo è impedita dalla regola, sempre valida anche quest'anno, che impone l'utilizzo di due mescole diverse in gara. Dunque sarà praticamente obbligatorio l'impiego in gara anche delle supersoft, sebbene non sembri sia la mescola prediletta per oltre 15 giri, per le quali si prevede almeno inizialmente un vantaggio quantificato (ma anche qui non vi è certezza) in circa 7 decimi al giro. A poter scombinare le impostazioni tattiche restano oltretutto due eventualità: l'ingresso della safety car, sempre possibile visto che si tratta di un tracciato semipermanente con i muretti vicini in molte zone, e la possibilità di pioggia, comunque molto bassa nelle previsioni odierne. Insomma, un GP molto aperto dal punto di vista strategico e che richiederà flessibilità in gara. Maurizio Voltini

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