Vettel, le qualifiche e... la vaniglia

Vettel, le qualifiche e... la vaniglia
Il pilota Ferrari affronta il discorso sul format delle prove decisive del sabato con un paragone "alimentare" a base di gelato

31.03.2016 ( Aggiornata il 31.03.2016 19:04 )

Non era presente con gli altri alla tradizionale conferenza stampa del giovedì, ma anche a Sebastian Vettel è stato chiesto un parere sul nuovo format delle qualifiche che prosegue pure in Bahrain. E lui ha fatto un paragone inaspettato ma non per questo meno comprensibile: «Se uno vende gelato alla vaniglia e tutti quelli che arrivano in negozio chiedono gelato al cioccolato, il giorno dopo, quando si apre, si dovrebbe vendere gelato al cioccolato. E invece decide di vendere di nuovo gelato alla vaniglia. Di solito si dovrebbe fare quello che i clienti chiedono, ma se uno invece fa l’esatto contrario, non credo che stia facendo un buon lavoro». Poi, sempre in tema di qualifiche, Seb prosegue ricalcando in pratica quanto già affermato da Nico Rosberg in conferenza: «Noi piloti non abbiamo avanzato proposte, abbiamo solo cercato di chiarire ciò che non andava e cosa deve cambiare. Noi siamo piloti, non siamo qui per fare le regole, ma penso che per alcune decisioni sarebbe utile ascoltare di più piloti e tifosi, perché alla fine quel che conta è che bisogna fare il bene dello sport. Occorre solo trovare il sistema migliore». Parlando invece di ciò che lo aspetta nella gara di Sakhir, Vettel precisa: «Qui vedremo la stessa Ferrari, lo stesso telaio di Melbourne. L’anno scorso l’Australia non è stata una delle nostre gare migliori. Quest’anno siamo più competitivi, possiamo dire di essere più vicini, ma abbiamo anche gomme diverse, il clima è molto differente, è difficile fare previsioni. Quel che è certo è che stiamo lavorando molto». Maurizio Voltini

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