Haas, Grosjean: continua il sogno americano

Haas, Grosjean: continua il sogno americano
Ancora a punti e in posizioni avanzate, conquistate con pieno merito e una strategia intelligente. Gutierrez fermato dai freni

04.04.2016 ( Aggiornata il 04.04.2016 17:34 )

Qualche cedimento tecnico qua e là in prova (ancora l’ala anteriore, come già nei test a Barcellona), pit-stop con ampi margini di miglioramento, un Gutierrez costretto di nuovo al ritiro. In Haas non mancano le cose da mettere a punto, ma finché chiuderanno sotto la bandiera a scacchi con i risultati ottenuti da Grosjean in Australia e in Bahrain, potranno dirsi più che soddisfatti. Raccolgono più di quanto non ci si aspettasse dopo i test invernali? Senza dubbio. In Bahrain la prestazione in qualifica e gara è stata assolutamente consistente e convincente, perché il quinto posto matura tutto per meriti propri, senza i fattori favorevoli che a Melbourne avevano aiutato il pilota francese. «E’ il sogno americano, incredibile. Avevo detto che avremmo dovuto controllare le aspettative dopo il sesto posto in Australia, ma qui abbiamo chiuso quinti. Ci sono ancora tante cose che possiamo fare meglio, dai cambi gomme all’assetto della macchina e altro, ma per adesso questo risultato è dedicato ai ragazzi», le parole di un Grosjean che si trova quinto con gli stessi punti di Raikkonen, 3 più di Vettel. Il team è quinto a 2 punti appena dalla Williams, che ha portato però due macchine al traguardo in due gare. «In gara avevo un buon feeling con la macchina, abbiamo fatto una strategia aggressiva, ma la gestione delle gomme è sempre stato un mio punto forte in passato», sottolinea Romain. E intelligentemente hanno preservato un set di gomme nuove sabato, utilizzando per i primi due stint le Pirelli supermorbide, poi ancora supermorbide usate dopo la seconda sosta e morbide per chiudere nel finale. Sempre sulla tattica, approfondisce: «Sapere di poter contare su mescole più morbide su questa pista era qualcosa che mi piaceva. La macchina era ben assettata con le supermorbide e ho fatto una gara fantastica, è un’ottima base, tutto funziona bene e non credo di essere mai stato quinto nel mondiale. Non ci posso credere!». Un problema al freno anteriore sinistro ha messo fine alla gara di Gutierrez all’ottavo giro, dopo una buona partenza che lo aveva portato a seguire Grosjean, in ottava posizione: «Ho guadagnato tante posizioni e mi sentivo fiducioso e contento delle reazioni della macchina, gestito le gomme e la benzina. Purtroppo ci siamo dovuti ritirare, guardo adesso alla Cina, la velocità c’è e abbiamo una gran macchina», le parole del messicano. In Cina per portare due macchine all’arrivo, Guenther Steiner pone l’obiettivo da raggiungere e, possibilmente, farlo mantenendo le posizioni conquistate.

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