Vettel: possiamo lottare con Mercedes

Vettel: possiamo lottare con Mercedes
Alla vigilia del Gp Cina, l’inconveniente del Bahrain sulla power unit non lo preoccupa e ribadisce: quest’anno ce la possiamo giocare

14.04.2016 ( Aggiornata il 14.04.2016 14:21 )

E’ un Sebastian Vettel sereno, quello che guarda al Gran Premio di Cina. Non lo preoccupa la rottura della power unit in Bahrain, la battuta d’arresto mentre Rosberg prendeva il volo verso la seconda vittoria di fila e Hamilton limitava i danni al meglio. La Ferrari è veloce, concetto espresso stamane anche da Raikkonen, senza dimenticare quel fattore cruciale perché la velocità si possa trasformare in risultati concreti: arrivare al traguardo. «L’ho già detto tante volte, con questa macchina possiamo giocarcela molto di più che l’anno passato. Credo che il potenziale ci sia, è solo questione di mettere assieme tutti gli ingredienti», commenta Sebastian a Shanghai. Per recuperare i 35 punti che lo separano dalla vetta della classifica restano ancora 19 gare, il tempo non manca, a patto di iniziare a mettersi dietro le Mercedes. Una, quella di Hamilton, con molta probabilità – facendo affidamento sulla logica dei valori in campo espressi finora – sarà alle spalle delle due SF16-H domenica in griglia di partenza. Prima chance per rosicchiare punti all’inglese.
«Non è stato l’inizio di stagione che avevamo sperato, e questo non è certo un segreto; d’altra parte, però, non vedo motivi per andare nel panico. La stagione è ancora molto lunga e i due guasti che abbiamo avuto, Kimi in Australia e io in Bahrain, sono dovuti a motivi completamente diversi. Nel mio caso, abbiamo capito che un piccolo problema di natura elettronica ha causato un guaio grosso», ha spiegato Vettel. Dover utilizzare la seconda power unit sulle 5 complessivamente disponibili senza incorrere in penalizzazioni già alla terza gara non è uno scenario ideale se si guarda al prosieguo del campionato e alla rotazione dei motori. Quel che preme maggiormente al campione tedesco, però, è altro: «Per questa gara dovremo cambiare motore, ma non sono troppo preoccupato, dal momento che abbiamo scoperto la ragione del guasto. Sono sicuro che quest’anno si possa lottare con la Mercedes».

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