GP Russia, Button: dobbiamo migliorare ancora

GP Russia, Button: dobbiamo migliorare ancora
Jenson e Alonso sperano in una gara a punti, Hasegawa (Honda) ammette: Sochi resta impegnativa per noi

27.04.2016 ( Aggiornata il 27.04.2016 14:48 )

In attesa di importanti passi avanti sul fronte della power unit, con indiscrezioni che vorrebbero in Canada un’evoluzione legata al sistema di accensione del V6 Honda, replicando l’HCCI già impiegato da Mercedes e Ferrari – in grado di ottimizzare l’accensione in ogni punto della camera di combustione – in casa McLaren si fanno i conti con una macchina telaisticamente valida ma incapace di assicurarsi quell’arrivo stabile nei punti che era l’obiettivo prefissato per il 2016. In Cina è andata meglio sul giro secco che non in gara, complice una gestione difficile delle gomme, aspetto che a Sochi avrà un’importanza decisamente inferiore. «La macchina risponde molto bene e i progressi sono incoraggianti, spero potremo ottenere un risultato che rispecchi il potenziale del pacchetto e fare una buona prestazione domenica, quando conta davvero», anticipa Alonso, 10mo lo scorso anno a Sochi dietro Button. «Sarà una gara insidiosa, la competizione a metà schieramento è molto dura e tante squadre sembrano piuttosto forti e affidabili. Su quest’ultimo aspetto abbiamo avuto un week end tranquillo in Cina e stiamo imparando gara dopo gara, mi auguro riusciremo a ottenere un risultato più consistente a Sochi». Riuscire a entrare in Q3 non sarà semplice, tanto più se tornerà su buoni livelli il team Haas, dopo una battuta a vuoto in Cina. Sarà cruciale partire davanti per poter impostare una condotta di gara diversa, dettaglio già ripreso da Alonso e Button al termine dell’ultimo appuntamento: «Non siamo riusciti ancora a mettere insieme il week end perfetto, abbiamo assistito a risultati promettenti al venerdì e al sabato, ma sulla distanza di gara è ancora difficile mantenere il passo. La macchina va bene e stiamo andando nella giusta direzione, ma dobbiamo continuare a introdurre miglioramenti e potenza per assistere a ulteriori passi avanti», chiarisce Button. In casa Honda, Hasegawa sottolinea come Sochi resti una pista complessa per il motorista: «E’ un tracciato impegnativo per noi. I lunghi rettilinei e le caratteristiche stop-and-go della pista fanno sì che il bilanciamento della gestione energetica sia essenziale. Insieme alla distribuzione della potenza la gestione del consumo di benzina sarà cruciale: sarà importante recuperare quanta più energia possibile in frenata. La nostra power unit è quasi lì dove ci aspettavamo che fosse, perciò guardiamo a un altro week end consistente e speriamo di poter fare dei punti domenica».

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi