Sauber, finisce un'era: venduta la scuderia

Peter Sauber lascia ogni attività, il team rilevato da una società finanziaria elvetica. Monisha Kaltenborn ancora team principal

Fabiano Polimeni

20.07.2016 15:44

Dice definitivamente addio, Peter Sauber. La scuderia elvetica cambia proprietà, passe nella mani di una società finanziaria svizzera, la Longbow Finance S.A. con sede a Lutry, nel cui consiglio di amministrazione figura Raymond Baer, presidente onorario di Julius Baer, già sponsor della Formula E per due stagioni. La Longbow è collegata al gruppo Tetra Laval, che possiede il marchio TetraPak, nonché sponsor di Marcus Ericsson. 

La società finanziaria rileverà la Sauber Holding AG e, come si legge nel comunicato stampa diramato dalla scuderia, «è chiara intenzione di Longbow Finance S.A. di stabilizzare il gruppo e creare le basi per un futuro competitivo e di successo. 

La transazione garantisce la prosecuzione del marchio Sauber in Formula 1 e aprirà opportunità per incrementare ulteriormente le attività di ingegneria del gruppo. Non ci saranno cambiamenti né al nome della compagnia né del team». Continuazione essenziale anche per garantirsi i benefici economici assicurati dal Patto della Concordia. Al posto di Peter Sauber, che lascia ogni incarico, arriva Pascal Picci alla presidenza di Sauber Holding A.G., con Monisha Kaltenborn confermata come membro del consiglio di amministrazione, amministratore delegato e team principal. 

«Come società svizzera, siamo molto lieti di aver assicurato il futuro di una presenza elvetica in un'industria altamente specializzata e innovativa», il commento di Picci, presidente e CEO di Longbow Finance S.A. Peter Sauber ha aggiunto: «Monisha Kaltenborn e io abbiamo sottoscritto ieri (19 luglio; ndr) un accordo che assicura il futuro della scuderia di Formula 1 e del gruppo Sauber. Sono molto contento che il mio investimento coraggioso di riacquistare il team sei anni fa (dopo la parentesi BMW; ndr), con l'intenzione di garantire la sede a Hinwil e la presenza in Formula 1, si sia dimostrato essere quello giusto».

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La profonda crisi finanziaria ha portato la scuderia al ritardo dei pagamenti dei dipendenti per più mensilità in questa prima metà di 2016, senza contare il totale immobilismo sul fronte dello sviluppo tecnico. Senza risorse economiche e novità, Sauber ha saltato entrambe le sessioni di test infra-campionato previste. «Siamo molto lieti che, attraverso l'accordo con Longbow Finance S.A., possiamo garantire il futuro della Sauber al vertice del motorsport. Siamo convinti che il partner sia quello giusto per rendere di nuovo competitiva la scuderia e ottenere successi in Formula 1.

La nuova struttura ci consentirà di espandere ulteriormente i nostri affari con clienti esterni, ai quali vendiamo il nostro know-how. Questa soluzione è nell'interesse degli impiegati, dei partner, dei fornitori fedeli, della sede a Hinwil e per il motorsport elvetico».

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