Verstappen: "Possiamo ancora recuperare". Ricciardo: "Confido nelle scie in gara"
Un motore Renault/Tag-Heuer non certo potente come i Mercedes o i Ferrari, una macchina impostata alla ricerca della maggior deportanza, telai e piloti che beneficiano della presenza di curve impegnative: i presupposti per "far male" a Monza ci sono tutti, e invece la Red Bull si è posta subito alle spalle di Mercedes e Ferrari, dopo una prima sessione un po' vaga. Come la situazione fosse tendenzialmente poco favorevole lo ricorda subito Max Verstappen, 5° tempo: «Sapevamo che sarebbe stato un fine settimana più difficile per la squadra, perché questo è sicuramente il tracciato più impegnativo per noi in calendario, ma penso che non sia andata troppo male oggi e possiamo sicuramente migliorare per domani. Abbiamo trovato un buon equilibrio tra i settori e ora tocca a noi e al set-up della macchina. È stata comunque una buona giornata: per il momento siamo un po' troppo indietro rispetto a Mercedes, ma se sistemiamo tutto per domani, possiamo avvicinarci, anche se sembrano sicuramente molto forti. Difficile dire cosa ci aspetta, sarà sicuramente più dura di Spa, è chiaro, ma faremo del nostro meglio».
Da parte sua Daniel Ricciardo può lamentare di non aver sfruttato al meglio il set di gomme più morbide, così sia al mattino (10°) che al pomeriggio (6°) è stato dietro al compagno di squadra, ma resta ottimista: «Penso che siamo più o meno dove speravamo di essere. Vorrei essere davvero più vicino alle Ferrari, ma non sono proprio riuscito a trovare il tempo sulle supersoft, anche se con le soft sono stato competitivo. Ma domani dovremmo avvicinarci di più al vertice. Mi aspetto sempre Mercedes in prima fila e Ferrari come secondi più veloci, ma quinto e sesto non è male e ci dà modo di lavorare. Monza è un circuito ad alta velocità, per cui se hai la macchina giusta puoi avere la possibilità di superare: anche se hai una minore velocità massima, puoi sfruttare la scia e il DRS per passare. Guardando al passato, la strategia qui è stata tipicamente su una sola sosta e questo limita le variabili. Anche con il caldo di oggi le gomme sono durate abbastanza, Max ha fatto uno stint sulle supersoft piuttosto lungo, quindi non vedo cambiamenti per ora».
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