Formula 1 Monza, la gaffe di Marchionne

Formula 1 Monza, la gaffe di Marchionne

Il presidente Ferrari ha giustificato il distacco delle Rosse in qualifica con un miglioramento dei motori Mercedes: ma Rosberg e Hamilton a Monza hanno la stessa specifica del Belgio

Alberto Sabbatini

03.09.2016 19:22

Monza. Da presidente Ferrari, Sergio Marchionne è venuto a Monza a caricarsi sulle spalle la colpa del fallimento di obiettivi di quest'anno. Si è autoaccusato di aver temporeggiato troppo a sostituire il direttore tecnico, Allison, e a dare fiducia a Binotto e allo staff di giovani italiani che ha promesso nei ruoli chiave dentro la struttura tecnica (lo stesso Binotto come responsabile tecnico, poi Cardile all'aerodinamica, ecc).

Però nell'enfasi di esternare, Marchionne ha compiuto una bella gaffe. È successo a caldo, alla fine delle qualifiche quando per spiegare gli 8 decimi di distacco imprevisti della Ferrari dalla Mercedes, ha spiegato alle telecamere di Sky: “La cosa sorprendente della Mercedes è il miglioramento che hanno fatto di motore: Hamilton ha il nuovo motore, Rosberg il vecchio e la differenza si vede: ci sono quattro decimi”.

Peccato che non sia vero! Hamilton non ha nessun motore nuovo: i due piloti Mercedes hanno qui a Monza la stessa specifica di propulsore, come confermano dal box Mercedes. Specifica nuova introdotta proprio al GP Belgio. Probabilmente l'equivoco di Marchionne viene dal fatto che Hamilton in Belgio ha cambiato ben tre motori visto che comunque doveva scontare delle penalità, mentre Rosberg ha la nuova specifica che però non gli costa penalità perché non era al limite delle sostituzioni. Ma siccome Marchionne non segue giorno per giorno la F1 e non si tiene certo al corrente della sostituzione dei motori degli avversari, significa che qualcuno nel team gli ha dato un'informazione sbagliata (o che lui ha equivocato). 


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